Champions: pareggi per Inter e Bologna. I nerazzurri tengono testa al City

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Prosegue lo spezzatino offerto dalla nuova Champions League: dopo Juventus e Milan, sono scese in campo Inter e Bologna. Giovedi 19 settembre sarà l’Atalanta a Bergamo contro l’Arsenal a completare il pokerissimo delle italiane in lizza nella nuova super Coppa Campioni. Due pareggi a reti bianche dal valore diverso per i nerazzurri di Simone Inzaghi e i felsinei di Vincenzo Italiano. Inter, esame superato in casa del Manchester City di Haaland.

Annullato il bomber norvegese, top scorer della Premier League 2024-2025 con 9 gol in 4 partite. L’iraniano Taremi, preferito a Lautaro, tra i migliori in campo della squadra meneghina. Oltretutto, l’Inter recrimina per due occasioni da gol di Darmian e Mkhitaryan. Mentre il Bologna parte con uno 0-0 interno contro gli ucraini dello Shakhtar Donetsk. Skorupski para un rigore in avvio di gara. La compagine rossoblù crea di più ma è poco precisa in fase offensiva con Fabbian, Castro e Dallinga nel finale.

Etihad Stadium: Manchester City-Inter 0-0. I campioni d’Italia a Manchester contro la corazzatta di Pep Guardiola fanno una gran bella figura. Quella nerazzurra peraltro è la prima squadra dell’anno a non perdere in casa dei Citizens tra Premier  e Champions; la prima a non concedere gol né all’undici campione d’Inghilterra, né a Erling Haaland, costretto a rinviare l’appuntamento con la rete numero 100 con la maglia del City alla partita numero 104.

All’Etihad Stadium in Champions non vince nessuno dal settembre 2018 nei 90 minuti regolamentari. L’Inter esce indenne senza fare barricate ma giocando alla pari con i padroni di casa creando anche alcune occasioni da gol. Il City prevale solo nel possesso palla. Non a caso lo stesso Guardiola ha dichiarato che la squadra di Inzaghi è tra le favorite di questa Champions League.

Stadio Dall’Ara: Bologna-Shakhtar Donetsk 0-0. La sintesi del match: tre occasioni gettate alle ortiche, un rigore parato, produzione di gioco ma non finalizzazione. Un classico di mister Italiano: il suo passato alla Fiorentina sta lì a testimoniarlo. Grande spavento per gli emiliani dopo due soli minuti di gioco: penalty per gli ospiti ma Skorupski è bravissimo nel parare il tiro dal dischetto di Sudakov. Prossima tappa: Anfield Road contro il Liverpool dove servirà ben altro per non perdere.