Pugni, sberle, calci e oscenità in centro ad Asiago: ricoverato e denunciato un giovane

Urla, oscenità, pugni, sberle e calci. Si è visto di tutto in piazza delle poste questa mattina ad Asiago, dove un giovane ha dato in escandescenze in mezzo alla strada davanti a numerosi passanti, assestando anche un pugno a un’agente della polizia locale, calci ad un altro e un ceffone a una donna di passaggio. Sul posto per calmarlo sono intervenuti anche i carabinieri della forestale, la guardia di finanza, oltre che un’ambulanza del Suem 118.

 

Il ragazzo (un 28enne del posto conosciuto dalle forze dell’ordine e con trascorsi nel mondo della tossicodipendenza) era completamente fuori di sé e impossibile da avvicinare. Ha iniziato a dare in escandescenze prima in via Scajaro: alcuni passanti hanno chiamato quindi la polizia locale. I primi due agenti giunti sul posto non hanno, però, nemmeno fatto in tempo a scendere dall’auto di servizio che il 28enne ha assestato un violento pugno in pieno viso ad un’agente donna, procurandole un profondo ematoma all’occhio e una ferita allo zigomo (portata in ospedale, ha avuto una prognosi di 15 giorni).

Ha poi preso a calci nel basso ventre anche il suo collega (prognosi di cinque giorni, in questo caso). Finché giungevano i rinforzi, il ragazzo se l’è presa quindi con una passante, colpendola con una sberla. Fra frasi oscene ed esibizioni di genitali, il ragazzo si è poi inoltrato verso corso 4 novembre, dove ha brandito un ombrello.

Alla fine, per bloccarlo si son dovuti mettere di buona lena 5-6 fra finanzieri e forestali, con l’aiuto anche di un carabiniere. Assicurato ad una barella, è stato quindi portato in ospedale a Bassano dove è stato ricoverato nel reparto di psichiatria. Per il 28enne è scattata la denuncia, fra i reati ipotizzati aggressione e resistenza a pubblico ufficiale, ma le accuse sono in fase di definizione dal magistrato di turno, anche in base ai referti medici delle persone vittime della sua furia. La scena è stata ripresa con gli smartphone da numerosi passanti e i video sono passati per tutto il giorno di cellulare in cellulare, diventando virali.