Calcio, via libera del governo ad allenamenti individuali per tutte le squadre
Il governo si allinea con quanto deciso già autonomamente da alcune regioni: da oggi, le squadre di calcio di tutte le categorie possono riprendere ad allenarsi nei vari centri sportivi. Ovviamente, potranno svolgersi solo allenamenti individuali nel rispetto delle norme sanitarie in vigore per l’emergenza coronavirus.
E come detto, il via libera vale per tutti: dalla Serie A in giù. Quindi anche Serie B, Serie C e Serie D. E’ chiaro che più si scende di categoria, più ci sono problemi di rispetto delle regole, di mezzi e di attrezzature necessarie per la continua sanificazione di spogliatoi e altro. Un via libera arrivato domenica 3 maggio con un’apposita circolare inviata dal ministero dell’Interno ai prefetti e relativa alle prescrizioni in vigore da domani al 17 maggio.
La decisione del Viminale. Nella circolare si legge: “È consentita, anche agli atleti e non, di discipline non individuali, come a ogni cittadino, l’attività sportiva individuale, in aree pubbliche o private, nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri e rispettando il divieto di ogni forma di assembramento”.
Come già precisato in passato dal governo, la ripresa degli allenamenti non significa automaticamente che potranno essere portati a termine in estate i campionati 2019-2020. Su questo punto, i prossimi giorni saranno decisivi: dipenderà esclusivamente dall’andamento della pandemia e dalle relative scelte del comitato tecnico scientifico che coadiuva Palazzo Chigi.
I precedenti provvedimenti di alcune regioni. Ricordiamo che, seppur tra mille incertezze, già sabato 2 maggio Campania, Emilia, Lazio e Sardegna, avevano dato il loro via libera alla ripresa degli allenamenti per gli sport di squadra, da sostenere individualmente nelle strutture dei club. Una decisione che di conseguenza ha spinto il ministro dello sport, Vincenzo Spadafora, a chiedere al comitato tecnico scientifico di valutare la decisione di estendere questa possibilità a tutti gli atleti di interesse nazionale. Adesso è ufficiale, anche i calciatori possono riprendere gli allenamenti.