Successone al Lanificio Conte per lo Schio Cosplay and Games
- Se il buongiorno si vede dal mattino per lo Schio Cosplay and Games il futuro sarà decisamente roseo.
Gran successo nella giornata di ieri per il primo ritrovo scledense dedicato agli appassionati di videogame, fumetti, comics e cosplay, organizzato dal Comune di Schio assieme al negozio “Il mondo virtuale”. Tra una Principessa Leila, un Sasuke Uchiha (fotogallery) e i tavoli del mercatino infatti sono stati centinaia i visitatori che hanno riempito lo spazio del Lanificio Conte, per la grande soddisfazione degli organizzatori.
Molto apprezzata soprattutto è stata la gara di cosplay, fenomeno sempre più diffuso tra gli appassionati di manga e anime che consiste nel travestirsi da personaggi delle varie saghe e storie. Concorso al quale hanno partecipato più di 20 concorrenti, che una volta intervistati hanno ammesso di aver impiegato svariati mesi per creare il proprio cosplay, fieramente esibito sul palcoscenico allestito. Degni di nota i travestimenti a tema di Star Trek, del manga Naruto, poi ancora principesse guerriere, videogiochi come League of Legends, maghi e streghe. Il migliore è stato premiato con una consolle PS4.
Non solo cosplay però. Chiedere alle decine di espositori che hanno messo sul tavolo le loro preziose collezioni di videogame, lego, giochi da tavolo e articoli vari. “Abbiamo cercato di coinvolgere negozi e associazioni scledensi – ha detto Marco Vantin, organizzatore della manifestazione quale proprietario del negozio “Il mondo virtuale” – cercando di proporre tutti i diversi tipi di intrattenimento di questo settore. Siamo contenti della prima edizione, frutto anche di una scelta oculata della data, che non si sovrappone agli altri grandi appuntamenti nazionali dedicati a cosplay e comics”.
Buona la prima dunque per il mondo cosplay e game a Schio. A testimonianza della massiccia partecipazione di pubblico si segnala che dalle 15 in poi il flusso di visitatori è stato centellinato all’entrata (neanche a dirlo, il portiere era travestito da soldato del celebre spara tutto Call of Duty), dato che era stato raggiunto il numero massimo di persone contenibili dalla sala per rimanere in condizioni di sicurezza.