Report Regione Veneto, il virus frena ancora: +27 casi da ieri. Scendono anche i ricoveri
Se ieri quasi si esultava al numero esiguo dei nuovi casi di positività, pur rimandando ai prossimi 7-10 giorni per un primo bilancio della “fase 2”, il dato odierno dei 27 contagi diffuso da Azienda Zero regala un altro mattone nel muro eretto contro la diffusione del virus Covid-19. Circa 18 mila il dato complessivo.
La frenata delle positività ai tamponi si cristallizza in Veneto, anche se, purtroppo, altri 13 cittadini della regione hanno dovuto affrontare una triste morte in solitudine lontana dai familiari, nella quasi totalità si tratta di persone anziane, due delle quali decedute nel Vicentino. Si tratta di due donne di 86 e 94 anni, entrambe provenienti da Sarego e spirate nell’Ulss 8 Berica.
Nei prossimi giorni il numero dei ricoverati negli ospedali veneti dovrebbe scendere sotto quota mille, qualora il trend di decrescita ormai solido sarà confermato nei numeri diffusi dalla rete sanitaria delle Ulss regionali. Ad oggi sono ancora 1.024 in Veneto i pazienti bisognosi di cure, di cui 98 assistiti nei reparti di terapia intensiva. Di loro 14 si trovano nei due nosocomi vicentini di Vicenza (in 9) e Santorso (in 5).
Supera la soglia infausta dei 1.200 morti la cifra che ricorda chi non è riuscito a resistere alla furia del virus che attanaglia polmoni e altri organi in seconda battuta, nonostante gli sforzi di medici e infermieri (1.207). Ancora più di 6 mila i cittadini venete alle prese con l’incubo nella sua versione meno invasiva, vale a dire coloro che si trovano in regime si sorveglianza domiciliare con lievi sintomi o in attesa dei tamponi negativi.
Nella provincia di Vicenza sono saliti a quota 2.722 i soggetti che hanno contratto il coronavirus a partire da inizio epidemia. La provincia di Vicenza permane al 3° posto in questa graduatoria che tiene conto dei casi complessivi (alle spalle di Verona che sfiora ormai i 5 mila contagi e di Padova con oltre 3.800 conteggiando anche Vò).