Mes, trovato l’accordo all’Eurogruppo ma la maggioranza si divide
L’Eurogruppo ha trovato un accordo definitivo sul Mes.
Il Mes consentirà agli Stati che ne faranno richiesta di accedere a finanziamenti agevolati a condizione che siano usati per le spese sanitarie e di prevenzione supplementari, dovute alla pandemia di Covid-19.
Scadenza dei prestiti a dieci anni, tasso annuale a 0,1%, costo una tantum di 0,25% e costo annuale di 0,005%: queste le caratteristiche della nuova di linea di credito del Mes dedicata alla pandemia. Le richieste potranno essere fatte fino alla fine del 2022, ma la scadenza può essere estesa.
Nelle conclusioni dell’Eurogruppo si legge: “Dopo, gli Stati restano impegnati a rafforzare i fondamentali economici, in modo coerente con il coordinamento fiscale e di bilancio, e il quadro di sorveglianza, compresa la flessibilità delle regole Ue”. Poi i ministri spiegano che la sorveglianza e il monitoraggio dovrebbero essere commisurati alla natura dello shock simmetrico causato dal Covid-19, ovvero “l’intensità” della sorveglianza sui conti dovrebbe essere commisurata e proporzionata alla severità delle difficoltà finanziarie incontrate e dovrebbe tenere in considerazione la natura dell’assistenza finanziaria ricevuta. Il Mes attuerà il sistema di allerta rapido per assicurare una puntuale restituzione degli aiuti.