Un nuovo punto vendita nel cuore di Schio. Slancio di speranza per i commercianti (FOTONOTIZIA)
Non si tratta del classico fiore nel deserto, ma di fronte al timore che una moltitudine di attività commerciali chiudano i battenti, l’inaugurazione di un nuovo negozio ancora nel pieno dell’emergenza sanitaria per il Covid-19 non può che far notizia. Stamattina festa grande, infatti, nel centro di Schio, dove un punto vendita di spaccio alimentari, in via dei Castellani a due passi da piazza “del Bao”, è stato aperto con la presenza del sindaco locale a “benedire” l’avvio della nuova attività.
Tante le serrande ancora abbassate intorno, altrettanti i commercianti in difficoltà per il giro d’affari ridotto a causa delle stringenti norme governative regionali in attesa della fatidica data di lunedì 18 maggio, che “dovrebbe” – il condizionale è tutt’ora consigliabile – sbloccare le ultime categorie di piccoli e medi imprenditori del commercio dal lockdown. Considerazioni che fanno parte dei dialoghi di settore tra gli addetti ai lavori che si sono ritrovati comunque stamattina per un brindisi e magari qualche assaggio, a sostituire le prima consuete strette di mano.
Il nuovo punto vendita, gestito da una famiglia originaria di Arsiero nella Val d’Astico, propone sugli scaffali una serie di prodotti tipici della fascia pedemontana e montana. Formaggi come fiori all’occhiello, provenienti da un caseificio di Posina. Fa parte di una catena in espansione che conta 9 negozi in provincia, con il coraggio e l’intraprendenza altrettanto tipica degli imprenditori veneti a non farsi scoraggiare dalle vicissitudini e anzi rimboccarsi le maniche, investire, rischiare puntando sulla qualità.
“Sono certo che Schio vi porterà fortuna“, questo l’augurio del primo cittadino scledense Valter Orsi, accompagnato stamane dall’assessore Alessandro Maculan, dal delegato dell’Ascom Carlo Dall’Alba e, tra gli altri presenti, da Renato Cumerlato e Girolamo Cunico, maestro casaro.