Bimbo di 5 anni si sporge e cade dal balcone. Soccorso in elicottero, è fuori pericolo
Si trova ricoverato da alcune ore nel reparto di rianimazione pediatrica un bambino di soli 5 anni, a seguito di una caduta di alcuni metri dal balcone della sua abitazione di Santorso. L’allarme rosso è scattato nella tarda mattinata di oggi, quando improvvisamente il fanciullo si è sporto troppo da una finestra di un appartamento al secondo piano, precipitando al suolo dopo un volo sembrerebbe di 4/5 metri. Il comando de carabinieri, che ha inviato sul luogo dell’incidente domestico una pattuglia insieme al Suem, ha informato la stampa locale che il bimbo corre più pericolo di vita, salvo complicazioni.
Il drammatico evento si è verificato poco prima di mezzogiorno. Alcuni ragazzini di una famiglia numerosa di origine straniera stavano giocando in casa, in presenza dei genitori, ed è bastato un attimo perchè uno di loro si sporgesse troppo fino a cadere nel vuoto. Nelll’arco di una manciata di minuti un’ambulanza è giunta sul luogo del dramma, distante pochi chilometri dall’ospedale Alto Vicentino, fornendo le prime cure urgenti al piccolo e valutando il da farsi.
I soccorritori, vista la gravità delle condizioni di salute del ferito, hanno optato per la chiamata ai colleghi dell’elisoccorso, con un velivolo del 118 immediatamente decollato con direzione Altovicentino. Il bambino è stato stabilizzato e issato nell’elicottero, ingaggiando una corsa contro il tempo verso il polo del San Bortolo di Vicenza, dove il personale sanitario specializzato in pediatria era pronto a intervenire. Giunti a destinazione, infatti, medico ed infermieri hanno accolto il piccolo bisognoso di supporto salva vita con la massima urgenza.
La prognosi rimane riservata, ci sarebbe un filo di cauto ottimismo nonostante il volo di peso verso il basso e lo schianto a terra rimangano fattori preoccupanti e da considerare con cautela. Motivo per cui i medici del nosocomio berico non si sbilanciano ancora. Sono in corso, nel pomeriggio, gli esami diagnostici per valutare eventuali interventi per favorire la piena ripresa.
Sul posto sono arrivati i carabinieri di Piovene Rocchette, che hanno interrogato i familiari presenti nell’appartamento al momento dell’episodio per ricostruire i contorni della vicenza. E’ praticamente certo che sia bastato un attimo di distrazione collettiva a trasformare in ore di ansia e angoscia una giornata in famiglia come tante, ora legata alla speranza di veder salva la vita del piccolo ancora seguito in terapia intensiva, e poi, in seguito, di consegnarlo nuovamente all’abbraccio di fratellini e genitori.