Report sanitario del Vicentino: nessun nuovo caso di contagio per la prima volta
Il territorio vicentino piange un altro anziano caduto sotto i colpi mortali del virus Covid-19 dopo un lunedì senza decessi, ma “si consola” con un dato inedito dall’inizio della piena emergenza sanitaria in Veneto: nessun nuovo caso di contagio. Per la prima volta in assoluto. A confermarlo sono le statistiche offerte quotidianamente da Ulss 7 Pedemontana e Ulss 8 Berica, a fronte di 1.414 tamponi effettuati, nonostante il rallentamento delle analisi di laboratorio. Superata la soglia dei 70 mila tamponi complessivi effettuati nella nostra provincia dal 21 febbraio in poi.
Tutti negativi al coronavirus, quindi, i vicentini sottoposti al controllo orofaringeo, con il numero totale delle persone contagiate da inizio pandemia che si ferma a 2.893 unità. Agli 816 test comunque processati nel polo di Vicenza si aggiungono i 598 conclusi nei laboratori di Bassano e Santorso, in attesa del ripristino del pieno servizio di Padova, dotato di macchinari ad alta intensità. Tutti i dati pubblicati nel tardo pomeriggio di ieri si riferiscono a un arco temporale di 24 ore, tra lunedì e martedì di questa settimana.
Ottime notizie anche sul fronte della guarigioni “formali”, vale a dire chi ha superato con successo lo status di positivo al virus, in incremento di 29 persone rispetto al check precedente. I vicentini negativizzati sono ormai poco meno di 2 mila, numero destinato ad essere raggiunto nei prossimi giorni con il termine dei periodi di quarantena in sorveglianza attiva e le altre auspicabili dimissioni dagli ospedali.
Costante rimane su questo aspetto il numero dei ricoverati totali (66), al netto dell’unico decesso riscontrato ieri, a Santorso. La vittima è un pensionato di Thiene di 85 anni, che non ha retto alle conseguenze del Covid-19 dopo aver lottato in uno dei tre reparti adattati nel polo Alto Vicentino. Sono 110 i morti conteggiati nell’Ulss 7 Pedemontana, di cui 80 spirati proprio nell’ospedale Covid di Santorso. Di nuovo vuota la sala dedicata ai letti di terapia intensiva: l’unico paziente vicentino assistito H24 con i respiratori artificiali si trova al San Bortolo di Vicenza.