Riapre sabato la mostra “Rossi 200”
Sabato 23 maggio riapre “ROSSI 200 – Dalla lana al tessuto produttivo”, la mostra che racconta la vita e l’opera di Alessandro Rossi a 200 anni dalla sua nascita. Ospitata nei locali rinnovati del Lanificio Conte, l’esposizione sarà visitabile tutti i fine settimana fino a lunedì 29 giugno 2020 quando si concluderà con un’apertura straordinaria in occasione della festa patronale di S. Pietro.
L’audioguida è disponibile gratuitamente sul web e può essere ascoltata dai visitatori col cellulare, e con la riapertura verranno riattivate anche le visite guidate che sposano alla mostra un breve percorso cittadino nei luoghi legati all’archeologia industriale.
“Nei giorni in cui l’intero Paese sta ripartendo, volevamo dare un segnale positivo a tutta la comunità – spiega Laura Dalla Vecchia, Presidente del Distretto Scienza e Tecnologia – Sentivamo infatti la necessità di superare le paure e affrontare le difficoltà, per tornare a guardare con fiducia al futuro. Ogni crisi porta delle opportunità e l’esempio straordinario di quel grande imprenditore del passato che è stato Alessandro Rossi ci può guidare verso un domani migliore”.
Inaugurata il 21 novembre 2019, ovvero il giorno del 200° compleanno di Alessandro Rossi, la mostra restituisce un ritratto a tutto tondo del grande imprenditore scledense, raccontandone non solo la vita pubblica, ma anche quella privata. Il percorso espositivo si snoda attraverso pannelli illustrativi, foto d’epoca, macchinari industriali e ricostruzione di ambienti di vita.
Per l’allestimento degli spazi si è adottato un approccio divulgativo e coinvolgente, che fa convivere presente e passato. Infatti l’utilizzo di nuove tecnologie si accompagna all’esposizione di documenti d’epoca, come i disegni del progetto originale della fabbrica alta realizzati nel 1862 dell’architetto belga Auguste Vivroux ed esposti per la prima volta in Italia. Ad arricchire il tutto sono i cimeli prestati dagli eredi della famiglia Rossi e da altri cittadini scledensi, che hanno aderito con entusiasmo all’appello lanciato dall’ufficio cultura del Comune di Schio alla ricerca di materiali e documenti relativi all’imprenditore e alla sua epoca.
Vista la situazione di generale difficoltà economica, gli organizzatori hanno deciso di abbassare il prezzo del biglietto a 2 euro, in modo da dare a tutti la possibilità di visitare la mostra. L’ingresso è gratuito per bambini fino a 6 anni, persone over 65, diversamente abili con accompagnatori, giornalisti, guide turistiche e forze dell’ordine.
“Siamo molto contenti che la prima mostra a riaprire dopo il lockdown sia proprio quella dedicata alla figura simbolo della nostra città – dice Barbara Corzato, assessore alla cultura – In questi mesi le iniziative culturali non si sono mai fermate grazie alle diverse opportunità virtuali, che però non possono sostituire le emozioni regalate dalla possibilità di interagire con un’esposizione dal vivo. Proprio per questo sono certa che, ora, “ROSSI 200” verrà ancor di più apprezzata”.
In osservanza delle norme di sicurezza varate per affrontare l’epidemia del Covid-19, verranno adottate le seguenti modalità di accesso:
- accessi regolamentati con capienza massima 35 visitatori;
- prenotazione accessi facoltativa (sito rossi200.it, mail info@rossi200.it, telefono 0445.1716489);
- obbligo di utilizzo della mascherina all’interno della mostra;
- disponibilità di soluzioni idro-alcoliche per l’igiene delle mani;
- rispetto della distanza di sicurezza tra le persone seguendo il percorso segnalato all’interno delle sale espositive.
La mostra “ROSSI 200 – Dalla lana al tessuto produttivo” sarà aperta dal 23 maggio al 29 giugno nei seguenti orari:
sabato 15:00 – 19:00
domenica 10:00-12:30 e 15:00-19:00
lunedì 29 giugno apertura eccezionale 10:00-12:30 e 15:00-19:00