Coronavirus, epicentro in Sud America. Francia vieta la l’idroclorochina
L’America Latina è diventato il nuovo epicentro della pandemia di coronavirus. E’ l’allarme lanciato dal direttore regionale dell’Oms, Carissa Etienne. “Non ci sono dubbi che la nostra regione è diventata l’epicentro della pandemia di Covid-19”, ha dichiarato sottolineando che questo non è il momento di allentare le restrizioni o ridimensionare le strategie di prevenzione.
In sud America i contagi sono cresciuti di 32mila unità in 24 ore, attestandosi a 798.553. Forte aumento anche dei morti: +1.900, per un totale di 43.304. Il Brasile, secondo Paese più colpito al mondo dopo gli Stati Uniti, riunisce quasi la metà dei contagi (391.222) e ben oltre la metà delle vittime (24.512). Seguono il Perù (129.751 e 3.788) e il Cile (77.961 e 806).
I decessi legati al coronavirus nel mondo hanno quindi superato quota 350mila secondo i dati dell’università americana Johns Hopkins. Si contano in tutto 350.423 vittime, mentre i casi totali sono quasi 5,6 milioni (5.588.400).
E intanto la Francia vieta l’idroclorochina per il trattamento del coronavirus. In seguito ai pareri negativi pronunciati dal Comitato di Salute Pubblica e dell’Agenzia del Farmaco di Parigi – seguiti a loro volta ai rilievi dell’Oms e della rivista Lancet che puntava il dito contro l’inefficacia e i rischi del contestato farmaco difeso con forza dal professor Didier Raoult – la Francia ha abrogato il decreto che autorizzava l’idrocolorochina nel trattamento del coronavirus.