Contagi in aumento in Italia, soprattutto in Lombardia. Scontro sull’election day
I numeri della pandemia nel bollettino della Protezione civile di ieri, 27 maggio, mostrano un aumento dei contagi, 584 i nuovi positivi in Italia, 384 solo in Lombardia. I decessi nelle ultime 24 ore sono 117, che diventano 33.072 dall’inizio dell’epidemia. Le Regioni sorvegliate speciali sono dunque ancora Lombardia, Piemonte e Liguria.
Nessuna nuova vittima invece in otto Regioni: Marche, Abruzzo, Umbria, Sardegna, Valle d’Aosta, Calabria, Molise, Basilicata e la Provincia autonoma di Bolzano. In calo il numero dei malati su tutto il territorio nazionale (1.976 meno di martedì) e dei ricoverati in terapia intensiva (16 in meno). Aumentano invece guariti e dimessi (+2.443).
Dietrofront per Trapani Covid-free. Nemmeno il tempo di festeggiare il primato di prima provincia d’Italia senza pandemia che Trapani torna a registrare ben 4 casi di positività nelle ultime 24 ore. A Mazara del Vallo è risultato positivo un 50enne, mentre gli altri tre nuovi casi si registrano a Calatafimi, Castelvetrano e Marsala. Nell’elenco bisogna poi inserire una quinta persona da tempo positiva al tampone.
E in attesa che si sciolga il nodo sulla riapertura dei confini regionali, il presidente del Veneto Luca Zaia si è detto favorevole alle riaperture, senza fare distinzioni, anche perché “non è che il virus si fermi a Sirmione o a Peschiera…”. Il presidente, tuttavia, ha spiegato di comprendere le paure espresse, tra gli altri, dal suo omologo sardo, Christian Solinas, che più volte ha detto che vorrebbe introdurre l’obbligatorietà del tampone per la ricerca del Covid-19 per chi arriva sull’isola: “Parlare è facile ma una responsabilità non si prende alla leggera. Però, nessuno può uscirne come un untore. Mi metto nei panni di un lombardo, non troverei corretto che qualcuno mi trattasse da agente di contagio” precisa.
E proprio in Lombardia per un errore informatico, alcuni assistiti hanno ricevuto nella serata di lunedì 25 maggio, un sms che riportava il testo seguente: “Ats Milano. Gentile Sig/Sig.ra lei risulta contatto di caso di Coronavirus. Le raccomandiamo di rimanere isolato al suo domicilio, limitare il contatto con i conviventi e misurare la febbre ogni giorno. Se è un operatore sanitario si attenga alle indicazioni della sua Azienda”. Il giorno dopo ne è arrivato un altro con una rettifica.
Intanto è scontro sull’election day tra il governo e le cinque regioni prossime alle elezioni: Veneto, Liguria, Marche, Campania e Puglia. Nulla di fatto ieri sera nel vertice con il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese. I cinque governatori, hanno ribadito la loro contrarietà al 20 settembre, puntando ad aprire un ventaglio di possibilità dal 27 luglio.