Calcio, è ufficiale: la Serie A riparte il 20 giugno. Ipotesi Coppa Italia il 13 e il 17
Fine della telenovela, era ora: la Serie A riparte e se tutto andrà bene porterà a termine la stagione 2019-2020. E’ bastata circa un’ora di summit a governo e vertici del calcio italiano per ufficializzare un qualcosa che era ormai nell’aria da giorni. Successivamente, il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora è andato dal premier Giuseppe Conte per fissare la data della ripartenza: il 20 giugno.
La conference call ha visto protagonisti: lo stesso Spadafora, la Figc, le varie Leghe di categoria, calciatori, allenatori e arbitri. Peraltro, prima del vertice, in mattinata, era arrivato l’ok del Comitato tecnico scientifico al protocollo della Federcalcio.
Il commento di Spadafora. Al termine il ministro dello Sport ha detto: “La riunione è stata molto utile ora l’Italia sta ripartendo ed è giusto che riparta anche il calcio. Oggi era arrivato l’ok del Cts al protocollo Figc, che confermava l’obbligo della quarantena fiduciaria in caso di positività di un giocatore e assicurava che il percorso dei tamponi dei calciatori non potrà ledere il percorso dei tamponi degli italiani.
Se la curva dei contagi muterà e il campionato sarà costretto a fermarsi di nuovo, la Figc mi ha assicurato l’esistenza di un piano B, i playoff, e di un piano C, la cristallizzazione della classifica. Alla luce di tutto questo possiamo dire che il campionato riprenderà il 20 giugno. C’è poi la possibilità che prima, il 13 e il 17, si possano disputare le semifinali e la finale di Coppa Italia”.
Diritti tv e gli altri punti in discussione. Adesso si attende di capire bene la situazione legata alla possibile offerta televisiva in chiaro che potrebbe accompagnare la ripartenza del calcio italiano. Per il resto, i calciatori insistono sulla cancellazione del primo orario, quello pomeridiano (che al momento è delle 17.15), per quanto riguarda il calendario, a forte rischio solleone estivo.
Il 20 giugno ripartirà anche il campionato di Serie B. Mentre la Serie C disputerà play-off e play-out per sancire la quarta promossa tra i cadetti e le retrocesse in Serie D. Le date però sono ancora da definire, così come resta da definire la ripresa della Serie A femminile. Insomma, ci sono ancora parecchi punti da chiarire e su tutti i fronti.