Allo stadio in 300, arrivano le linee guida della FIGC per la ripresa della Serie A
La Figc ha diffuso le linee guida per le partite a porte chiuse in vista della ripresa del campionato. Nell’impianto di gioco saranno ammesse massimo 300 persone, nessun contatto gli arbitri prima dell’inizio e durante la gara sarà vietato avvicinarsi a meno di un metro e mezzo. Vietate le strette di mano, addio alle mascotte.
Per quanto riguarda l’arrivo allo Stadio, squadre e arbitri arriveranno a orari diversi. Per i padroni di casa si raccomanda l’arrivo dei calciatori con le rispettive autovetture, per gli ospiti si raccomanda di contingere il numero di partecipanti.
Per quanto riguarda gli spogliatoi, utilizzare più stanze libere adiacenti possibile in modo da separare titolari, portieri e riserve. Non sarà permessa alcuna ripresa televisiva. Dopo la sanificazione, nessuno eccetto gli arbitri designati per la gara potrà entrare nello spogliatoio dei fischietti.
Stadio diviso in tre zone: interno stadio, tribune, esterne stadio. Massimo 300 persone in totale e massimo 130 per zona. Il Gruppo degli ospiti non potrà superare le 60 unità. Regolamentato anche il numero dei giornalisti sugli spalti, degli steward e di tutti i membri della sicurezza.
Sono ovviamente previste rigidissime norme igieniche-sanitarie per garantire la massima sicurezza di tutti i presenti nell’impianto. Tra squadre: la misura delle temperatura corporea, utilizzo di disinfettanti, alimenti preparati e già confezionati, bottigliette d’acqua personalizzate, raccomandata la doccia singola o meglio in un locale privato (casa o albergo).
In caso di nuova positività, valgono le regole già applicate per gli allenamenti collettivi, quindi quarantena di gruppo per 14 giorni.