Doppio intervento sul massiccio del Pasubio: soccorso un 14enne dopo una caduta
Doppio intervento sul massiccio del Pasubio: soccorso un 14enne dopo una caduta
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Doppio allarme in pochi minuti oggi poco dopo mezzogiorno raccolto dalla base del Soccorso Alpino di Schio dopo due chiamate di emergenza quasi contemporanee. Primo intervento nei dintorni della piazzola di eliatterraggio che si trova in prossimità di Rifugio Papa, sulla “Strada degli Eroi”, per recuperare un ragazzo di 14 anni vittima di una caduta di alcuni metri. L’incidente si è verificato a quota 1.900 metri circa e si è reso necessario l’arrivo di un elicottero del Cnsas proveniente da Trento, versante più “libero” da nubi.
Nel secondo caso una equipaggio a piedi è salito sulla “Strada delle 52 Gallerie” per prestare supporto a una donna, vittima di un lieve malore. In questo caso l’intervento si è concluso senza la necessità di personale medico sanitario.
Alle 12.40 la prima chiamata da Rifugio Papa, gestito dal Cai di Schio, visto che il 14enne aveva riportato traumi multipli nella caduta, dopo un ruzzolone su un pendio, nei pressi della piastra per elicotteri. A prestargli le prime cure sul posto medico e infermieri del Suem trentino, che ha deciso di trasportare in ospedale il giovanissimo a bordo del velivolo. Le sue condizioni effettive di salute non sono chiare, si attende un aggiornamento.
Pochi minuti dopo la prima richiesta di aiuto una seconda squadra di specialisti è salita fino alla 28esima galleria del percorso storica. Un’escursionista trevigiana, di San Polo di Piave, si era sentita male, forse l’impegnativa fatica del tragitto tra le montagne sacre del Pasubio. Un calo di zuccheri, con ogni probabilità, per la 60enne, assistita dai compagni di gita, che l’hanno nel frattempo rifocillata.
Dopo essersi ripresa e tornata parzialmente in forze, la donna di San Polo di Piave è andata incontro alla squadra del Cnsas impegnata in risalita per raggiungerla, scendendo a valle con l’aiuto di un accompagnatore. Per scongiurare eventuali ricadute, la squadra rientrata assieme alla donna fino a Bocchetta Campiglia, da dove il gruppo è poi ripartito.
