Due donne aggrediscono un anziano in casa, rubando un Rolex. Rintracciate 3 mesi dopo
Avevano agito in coppia, con la complicità di una terza persone che le attendeva a bordo di una Bmw per facilitarne la fuga. Cominciano a delinearsi con più chiarezza e coerenza i contorni di un brutto episodio di cronaca avvenuto lo scorso mese di marzo a Schio, quando un pensionato di 75 anni è stato derubato di un orologio prezioso e ferito ad una mano nel corso di un’aggressione a scopo di rapina.
Autrici materiali furono due donne, di origine rumena e senza fissa dimora, rintracciate e denunciate nei giorni scorsi dai carabinieri del comando scledense. Ora si conosce anche l’età di ciascuna delle due malviventi: 27 e 38 anni. Nei guai anche un giovane di 26, della stessa nazionalità ma che risulta regolarmente residente a Meda in Lombardia al contrario delle due nomadi, accusato di favoreggiamento personale.
Quest’ultimo è risultato essere un pregiudicato (I.R.) con alle spalle il coinvolgimento in fatti analoghi riscontrati nella microcriminalità. Per le altre due invece i capi d’accusa consistono in rapina, lesioni personali e violazione di domicilio. I loro nomi sono finiti nel registro degli indagati della Procura di Vicenza al termine delle investigazioni dei carabinieri di Schio, pur rimanendo in libertà fino al processo. Anche le due giovani donne – J.R. e M.D. le iniziali fornite – risultano già con precedenti di polizia.
L’episodio contestato risale a mercoledì 11 marzo. Un cittadino scledense di 75 anni aveva appena spalancato il cancello di casa per posteggiare all’interno la propria auto, dalla quale nel frattempo scendeva la moglie che lo accompagnava. Di fronte al garage si sarebbero parate di fronte due figure femminili, all’interno della proprietà private. Ne sortì una discussione, con l’intervento del marito giunto dalla rimessa e colto di sorpresa da una delle due donne, che lo ha immobilizzato sfilandogli da un polso il prezioso Rolex del valore di circa 7.500 euro.
Tutto in pochi secondi, prima di fuggire verso la strada e salire su una Bmw, di colore scuro dove al volante si trovava un uomo. Una sgommata sull’asfalto e vettura che poi si dilegua, facendo perdere le proprie tracce. Mentre le due vittime sono costrette a chiedere aiuto e a recarsi al pronto soccorso dell’ospedale di Santorso. Una vistiosa ferita ad un arto aveva provocato una copiosa fuoriuscita di sangue, curata dai sanitari.
Grazie alle testimonianze dei malcapitati anziani aggrediti e rapinati, ad alcune cifre della targhe annotate in tempo e, soprattutto, ai filmati di videosorveglianza della zona abitata gli investigatori sono riusciti a risalire ai tre individui. Particolare importante nelle indagini la constatazione che la Bmw aveva seguito l’auto della vittima per diversi minuti prima della rapina, e questo ha consentito di risalire all’intero numero di targa. La coppia di malviventi, infine, è stata riconosciuta dalle vittime dell’episodio.