Tiepolo250: cinque ingressi, un unico biglietto per scoprire il maestro del Settecento veneziano
Un percorso in cinque tappe e con un biglietto unico per celebrare il 250° anniversario dalla scomparsa di Giambattista Tiepolo, uno dei maggiori artisti del Settecento veneziano.
Nel vicentino Tiepolo fu particolarmente prolifico. L’itinerario prende il via infatti dal centro storico di Vicenza con palazzo Chiericati e palazzo Barbaran Da Porto, si sale poi sulla collina di San Bastiano, sempre in città, per ammirare villa Valmarana ai Nani, ci si inoltra nel verde della campagna alle porte della città dove si erge villa Zileri Motterle per arrivare ai piedi dei Berici alla maestosa villa Cordellina Lombardi.
Il progetto del nasce da una sinergia tra pubblico e privato e ha avuto una lunga gestazione: doveva vedere la luce a fine marzo, ma che è stato sospeso a causa dell’epidemia da Covid-19. “Siamo fortunati – sottolinea Marco Guzzonato, sindaco di Marano Vicentino e consigliere della Provincia di Vicenza con delega alla Cultura – perché il Coronavirus ci impone spostamenti brevi, ma a noi non serve andare lontano per un’esperienza culturale che riempie gli occhi e il cuore. Stiamo imparando ad apprezzare le bellezze del nostro Paese, il nostro immenso patrimonio artistico in cui il percorso tiepolesco a Vicenza si inserisce a pieno titolo”.
“Dobbiamo riappropriarci del nostro patrimonio culturale – spiega invece Simona Siotto Simona Siotto, assessore alla Cultura del Comune di Vicenza – tornare a viverlo per farlo vivere. E perché no, anche ascoltare ciò che ha da raccontarci, attraverso la voce delle guide, per stringere ancora più il nostro legame. L’apertura dei luoghi culturali e la ripartenza dei tour guidati a Vicenza sono due belle notizie, a cui si aggiunge il progetto Tiepolo250 che siamo certi saprà dare uno stimolo positivo ai settori culturale e turistico che negli ultimi mesi hanno profondamente sofferto.”
Un onere e un onore per Giambattista Tiepolo, a cui è affidato il compito di risollevare le sorti di un anno non particolarmente facile. Di certo la sostanza c’è: tre opere a palazzo Chiericati, sette affreschi a palazzo Barbaran Da Porto, sette stanze interamente affrescate negli edifici di villa Valmarana ai Nani, dodici affreschi nel corpo centrale di villa Zileri Motterle, un salone d’onore interamente affrescato a villa Cordellina Lombardi.
“E’ evidente che Vicenza non è solo Palladio”, ha osservato Maria Carolina Valmarana, proprietaria di villa Valmarana ai Nani con Giulio Vallortigara Valmarana, che ha sottolineato anche l’unità di intenti con cui il pubblico e il privato hanno lavorato per parecchi mesi, con l’obiettivo primario di valorizzare il patrimonio tiepolesco custodito in ville e palazzi vicentini e offrirlo alla conoscenza del grande pubblico. Nella consapevolezza, come ha ben detto Alberto Motterle di villa Zileri Motterle, che si tratta di un patrimonio di tutti, “perché la cultura è di tutti e cresce quanto più cresce il numero di chi la condivide”.
Maggiori informazioni sul progetto sul sito tiepolo250.it e alla pagina Facebook Tiepolo250. Orari di apertura su siti internet e pagine social di ville e palazzi. Villa Cordellina Lombardi, villa Valmarana ai Nani, villa Zileri Motterle e palazzo Chiericati sono aperti. Palladio Museum aprirà a fine giugno.
Il biglietto unico dà accesso ai cinque siti che compongono il percorso tiepolesco.
E’ valido dal 5 giugno fino al 31 maggio 2021, con possibilità per i visitatori di suddividere le visite in momenti diversi nell’arco di un anno. E’ in vendita nelle biglietterie delle tre ville e all’ufficio Informazioni Turistiche di piazza Matteotti, grazie alla collaborazione del Consorzio Turistico “Vicenza è”.
Il biglietto intero costa 19 euro, con riduzione a 15 euro per ragazzi (12-24 anni) e gruppi (+15 persone) e 11 euro per gli studenti. E’ previsto un biglietto famiglia a 52 euro che comprende 2 adulti e 2 ridotti. I ragazzi fino a 11 anni entrano gratis, così come i disabili, le guide turistiche e i giornalisti.
Il logo dell’iniziativa è una sintesi di pittura tiepolesca, con frequente ricorso a figure sospese e alate, e architettura classica palladiana, che nella scalinata di ingresso ha un elemento caratterizzante.
La singola figura stilizzate di un putto alato con corona d’alloro (a sottolineare il concetto di anniversario), rappresenta la leggerezza degli affreschi di Tiepolo, restando sospeso rispetto alla gradinata, ingresso alla villa veneta che lo ospita. Il colore neutro richiama le decorazioni in pietra o stucco.