Un quintale di “maria” per i ragazzini: Fiamme Gialle sgominano una banda, 10 arresti
I finanzieri del comando provinciale, con l’aiuto dei due cani antidroga in servizio a Vicenza, hanno effettuato dieci arresti per i reati di traffico e spaccio di marijuana, disposti dal giudice per le indagini preliminari. I protagonisti hanno dai 22 ai 54 anni, sono per buona parte di nazionalità serba ma anche rumena e italiana, tutti residenti o domiciliati nel Vicentino ad eccezione di un giovane di Padova. Un’intensa attività investigativa corredata da foto e videoriprese ha permesso di documentare la filiera illecita e inchiodare con prove chiare gli attori dell’organizzazione criminale.
Sequestrati 87 chilogrammi di marijuana, destinati secondo i militari a giovani universitari e ragazzini, principali acquirenti delle droghe leggere a “buon mercato”. Non solo nella provincia di Vicenza, ma anche a Padova e Venezia dove alcuni dei venditori al dettaglio avevano allestito delle reti di spaccio consolidate.
L’operazione è stata denominata “Erba del Campo” dalle Fiamme Gialle vicentine, e ha permesso di sgominare una delle bande di trafficanti all’ingrosso più attiva che riforniva il mercato dello spaccio in Veneto. La marijuana proveniente da canali illeciti spagnoli arrivava da Ventimiglia al casello di Montecchio per poi essere stipata in box auto a Creazzo e Montecchio Maggiore, lontano da sguardi indiscreti. Ma non da quelli degli occhi elettronici installati ad arte dai finanzieri. A far scattare gli approfondimenti un arresto “eccellente”, avvenuto lo scorso dicembre 2019, beccato con quasi 10 chili di stupefacente.
Questi i personaggi raggiunti da misure di custodia cautelare in carcere: Ivan Tasic, il primo arrestato, 42enne residente ad Altavilla (che si trovava già agli arresti domiciliari); Miro Petkovic, 29enne residente a Vicenza; Nikola Vuckovic, 22enne (Altavilla); Pero Molojevic, 52enne (Altavilla, era già in carcere), l’indagata di nazionalità rumena Andreea Vasilica Neaga, 31enne (Altavilla) e l’italiano Nicolas Ippino (23 anni, Caldogno), mentre con lo stesso provvedimento sono posti agli arresti domiciliari il cittadino serbo Stanoje Savic, 54enne (Schiavon) e gli italiani Matteo Milani, 25enne di Padova e Matteo Conforto, 48enne residente a Monticello Conte Otto. Un ulteriore soggetto serbo (iniziali N.N.), 24enne domiciliato in ad Altavilla è risultato finora irreperibile.
L’intervento antidroga del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria è stato efficace, dopo aver raccolto i frutti di investigazioni sviluppate con informatica operativa i più tradizionali pedinamenti, coordinate dalla Procura della Repubblica di Vicenza. L’organizzazione criminale era attiva da tempo nel Vicentino. Ad alcuni componenti della banda sono state sequestrate tre auto di grossa cilindrata, per un controvalore di 200 mila euro. Si tratta di Una Bmw serie 420D, una Mercedes Glk 220 e un’Audi A6. Automobili di lusso non compatibili con i redditi scarsi o inesistenti in alcuni casi di Tasic, Petkovic e Ippino in particolare. Trovati anche contanti per 8.700 euro.
Inoltre, i contestuali provvedimenti di perquisizione locale e personale sul conto, nel complesso, di 17 soggetti indagati, hanno portato al sequestro di altri 5,5 chili di marijuana e porzioni di piante di cannabis, 22 telefoni cellulari, 7.400 euro in contanti, 3 bilancini di precisione, 20 sim card, materiale per il confezionamento dello stupefacente e vari appunti manoscritti.