Cinquantamila euro “a costo zero” per la scuola dell’infanzia. Due mesi di lavori
Un investimento da 50 mila euro prima di tutto per la sicurezza e in funzione delle attività di educatrici e dei più piccoli abitanti zermeghedesi, futuri cittadini adulti del comune più piccolo del Veneto per estensione territoriale. Ma dove le iniziative a favore della popolazione fioccano per rilanciare il cammino verso la normalità e migliorare strutture e infrastrutture del paese dell’Ovest Vicentino.
A breve toccherà alla scuola dell’infanzia “Felice Giacomello” inaugurare una serie di lavori di adeguamento, di pavimentazione e dei locali interni, oltre a predisporre una nuova uscita di sicurezza a norma.
L’apertura del cantiere è prevista infatti nell’arco dei prossimi giorni, dopo aver ricevuto il finanziamento contenuto nell’ambito della Legge di Bilancio 2020. L’importo ottenuto consentirà di coprire completamente i costi, per un’opera di pubblica utilità che quindi non costerà alcunchè alle casse comunali dopo aver ottenuto l’accesso al finanziamento senza altri oneri.
Nel dettaglio dei lavoro in programma per i prossimi due mesi, salvo sospensioni, saranno allargate due porte di altrettante aule, sarà realizzata una nuova uscita di sicurezza nel dormitorio e sarà sostituita l’attuale pavimentazione vinilica delle aule e del salone con una più moderna e sicura pavimentazione in gomma. L’obiettivo condiviso è far trovare i locali rinnovati, confortevoli e soprattutto disponibili nel mese di settembre, in caso l’emergenza sanitaria si concluda senza intoppi e si ripristini il normale svolgimento delle attività.
“Il tutto – spiega il sindaco Luca Albiero – per adeguare la scuola agli ultimi standard in termini di sicurezza. È un segnale di attenzione nei confronti dei nostri alunni e del personale docente e amministrativo della scuola. Se il Covid lo permetterà, a settembre la nostra scuola dell’infanzia ripartirà con locali interamente rinnovati”.