Cassa Integrazione: il consiglio dei ministri approva il decreto
Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto-legge che introduce ulteriori misure urgenti in materia di trattamento di integrazione salariale. “Approvato in Consiglio dei Ministri il decreto che permette alle aziende che hanno esaurito le 14 settimane di #CassaIntegrazione, previste nel #CuraItalia e #DecretoRilancio, di anticipare le ulteriori 4 previste. Sosteniamo la ripartenza delle imprese tutelando i lavoratori” ha twittato il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo.
Nel dettaglio il testo prevede che, in deroga alla normativa vigente, i datori di lavoro che abbiano fruito del trattamento di integrazione salariale ordinario, straordinario o in deroga, per l’intero periodo precedentemente concesso, fino alla durata massima di quattordici settimane, possano fruire di ulteriori quattro settimane anche per periodi decorrenti prima del 1° settembre 2020. Resta ferma la durata massima di diciotto settimane, considerati cumulativamente i trattamenti riconosciuti.
Inoltre, il decreto dispone che, indipendentemente dal periodo di riferimento, i datori di lavoro che abbiano erroneamente presentato la domanda per trattamenti diversi da quelli a cui avrebbero avuto diritto o comunque con errori od omissioni che ne hanno impedito l’accettazione, possano presentare la domanda nelle modalità corrette entro trenta giorni dalla comunicazione dell’errore nella precedente istanza da parte dell’amministrazione di riferimento, a pena di decadenza, anche nelle more della revoca dell’eventuale provvedimento di concessione emanato dall’amministrazione competente.