Una task force strategica affianca i carabinieri nei controlli del periodo di festa
Alla compagnia Carabinieri di Thiene si affianca una task force operativa da Mestre per rafforzare i controlli sul territorio nell’ultima decade di giugno, in contemporanea con la tradizionale festa patronale e l’afflusso di persone del luna park tra il “Bosco” e Villa Fabris. Pur trattandosi di fatti finora di portata relativa, non sono passati inosservati a forze dell’ordine e amministrazione comunale gli episodi di microcriminalità e le intemperanze di alcune compagnie di minorenni, tra l’altro per buona parte già protagonisti di vicende di cronaca locale un anno e mezzo fa.
Oltre alle pattuglie che fanno capo al comando di Thiene, quindi, dallo scorso week end vengono impiegate di squadre del “C.I.O.”, vale a dire la squadra di Intervento Operativo del 4° Reggimento Carabinieri Campania di Mestre. Un aiuto utile in previsione del massiccio afflusso che si sta riscontrando in occasione della tradizionale Festa di San Giovanni Battista, patrono della città che si celebra mercoledì sera.
Le parole d’ordine sono costituite da prevenzione, contrasto dei reati e sicurezza per i thienesi, che quindi non si dovranno allarmare nel vedere i servizio per il centro cittadino un maggior numero di “gazzelle” delle forze dell’ordine, ma anzi al contrario percepire come una garanzia ulteriore la presenza e la vigilanza offerte. L’attività di controllo riguarderà le aree ritenute più a rischio, vista l’imminente ricorrenza della festa patronale, che ha fatto rilevare un aumento sostanziale delle presenze di avventori nel centro cittadino. Come si precisa il comando dell’Arma di via Lavarone, “non sono mai mancati i controlli quotidiani, soprattutto nell’arco notturno, di veicoli e persone sospette, da parte dei carabinieri delle stazioni dipendenti ed in particolare del Nucleo Radiomobile di Thiene”. Unico episodio recente è avvenuto la scorsa settimana, nella notte tra martedì e mercoledì, quando un gruppo di dieci ragazzi (tutti minori) appena passata la mezzanotte, aveva esagerato con il chiasso dopo la serata passate nell’area delle giostre.
Sono stati controllati e identificati a scopo di ammonimento, risultando alcuni di loro protagonisti di trascorsi giudiziari noti nell’autunno del 2018. Allora erano stati riconosciuti come autori di piccole rapine ai danni di altrettanti coetanei e, per questo, erano stati denunciati alla Procura della Repubblica Minorile di Venezia per poi essere sottoposti, su specifica richiesta dei carabinieri, alla misura cautelare del collocamento – temporaneo – in comunità dedicate. Dagli archivi del comando di Thiene risultano in tutto solo cinque gli interventi negli ultimi sette mesi con protagonisti altri minori con comportamenti sopra le righe in alcuni casi, da configurare invece come illeciti e passibili dei denuncia gli altri.
I fatti più noti erano localizzati nell’area attigua al parcheggio di Villa Fabris, di fronte al supermercato A&O di via Gorizia o nei pressi del teatro comunale. Ubriachezza molesta, “taccheggio” all’interno del punto vendita in più occasioni, ma in nessun caso è stata presentata formale denuncia nei loro confronti di fatto impedendo alle forze dell’ordine di aprire le indagini ed agire così in maniera più efficace anche a tutela della popolazione. Sul tema sicurezza da ricordare la recente ordinanza del sindaco thienese Giovanni Casarotto che, in accordo con i gestori dei bar del centro ha imposto la chiusura notturna dei locali all’1.30, dopo alcuni fatti avvenuti a tarda notte nei fine settimana.
Le squadre della C.I.O. sono interamente costituite da militari selezionati attraverso un particolare addestramento improntato alla difesa personale e alle tecniche di disarmo, al tiro operativo e di emergenza, nonché alle tecniche antisommossa e non utilizzano le normali uniformi in uso all’Arma territoriale ma adoperano un particolare abbigliamento operativo: basco, tuta ignifuga di colore blu scuro e jacket operativo. Si tratta di una risorsa strategica, specializzata nei pattugliamenti, posti di blocco, rastrellamenti che assicura un puntuale e qualificato supporto nel corso di operazioni contro la criminalità.