Eccidio, carica della polizia sui manifestanti antifascisti dopo il tentativo di “sfondamento”
Si è conclusa con una carica della polizia il pomeriggio di tensione a Schio seguito alla celebrazione religiosa per il ricordo delle vittime dell’Eccidio, di cui ricorre il 75esimo anniversario.
Imponente lo schieramento di polizia e carabinieri. Dopo la santa messa con l’amministrazione e i familiari delle vittime, nel parco di palazzo Boschetti, i militanti dell’estrema destra come sempre hanno voluto porre dei fiori davanti all’ingresso delle ex carceri in via Baratto. Quest’anno, fra loro anche l’assessore regionale (e candidata alle prossime regionali) Elena Donazzan.
E’ partita così una carica dei poliziotti, schierati a fare da cuscinetto fra le due fazioni. Schio Antifascista ha parlato di “volontà delle istituzioni di legittimare la parata dell’ultradestra”. I manifestanti si sono quindi spostati in piazza Statuto e hanno protestato sotto le finestre del Comune, chiedendo le dimissioni del consigliere comunale di Fratelli d’Italia Alex Cioni, “promotore di questo scempio”, e dell’assessore Donazzan “presente alla commemorazione e che da anni legittima ogni parata nazifascista”.