Muore nel sonno a 24 anni. Dolore da Treviso a Breganze per la scomparsa di Ernest
La morte prematura di un giovane ragazzo di soli 24 anni non può che gettare nello sconforto una comunità intera, oltre a devastare la quotidianità di una famiglia. A Breganze la triste notizia del decesso di Ernest Moro, 24 anni, è giunta da Treviso, città dove lo studente universitario e programmatore informatico vicentino risiedeva da qualche tempo per motivi sentimentali.
La tragedia, improvvisa e provocata con ogni probabilità da un malore letale patito nel sonno, risale alla notte tra martedì e mercoledì scorso. Il disperato tentativo di soccorrere il 24enne (nato nell’aprile del 1996) è stato portato da uno degli amici con cui condivideva l’alloggio, il quale ha lanciato l’allarme al 118 il mattino seguente come riporta la testata locale Treviso Today.
Purtroppo il personale sanitario di Treviso Emergenza non ha potuto salvargli la vita. All’arrivo nell’abitazione indicata era già troppo tardi per poter prestare soccorso a una vita nel suo pieno fiorire ma già drammaticamente interrotta. Studente di informatica iscritto all’Università di Padova, aveva conseguito il diploma di maturità come perito informatico all’Itis Chilesotti di Thiene. Tra gli amici di Breganze e dintorni e gli ex compagni delle superiori la triste notizia è rimbalzata da uno smartphone all’altro nelle ultime 24 ore, suscitando prima la comprensibile incredulità e poi lo sconforto.
Si parla in prima ipotesi di morte naturale in base alle circostanze annotate e all’esame superficiale del corpo, la procura locale avrebbe disposto l’effettuazione dell’autopsia – come da prassi in casi simili che riguardano decessi in età prematura – per fornire certezze assolute su quanto accaduto in quelle ore ed escludere eventuali responsabilità indirette di terzi. Nessun disturbo precedente al dramma o avvisaglie di qualsiasi tipo di malessere sarebbero state riscontrate nei giorni precedenti.
Profondo cordoglio nella cittadina breganzese, dove i genitori risiedono e portano avanti le proprie attività professionali. Per la madre Giovanna e il padre Luca la terribile notizia giunta l’altro ieri è stata un fulmine a ciel sereno, di quelle che squarciano il cuore di genitori. Per conoscere la data e le modalità di celebrazione del rito funebre e la successiva sepoltura si dovrà attendere il nulla osta da parte del Tribunale di Treviso.