Due parapendii tra le piante. Salvati i due piloti stranieri
Doppio intervento acrobatico stamane per il soccorso alpino della Pedemontana del Grappa. Prima a Romano d’Ezzelino, con un pilota polacco che ha terminato la corsa del suo parapendio su una pianta; poi a Borso del Grappa, con un intervento analogo a beneficio di un tedesco che si era impigliato su un albero.
La prima uscita del soccorso alpino è stata fatta alle 9.45 a Romano d’Ezzelino, all’altezza del quinto tornante della strada Cadorna sul Monte Grappa. Non distante dall’ingresso della cava infatti un polacco di 28 anni, L.K, era rimasto appeso col suo parapendio tra i rami di una pianta a dieci metri da terra. Il giovane era riuscito a sganciarsi dai vincoli con la vela e, una volta raggiunto dai soccorritori arrivati assieme al personale del Suem di Crespano, è stato assicurato da un tecnico risalito lungo il tronco e calato, fortunatamente illeso.
Qualche ora dopo è arrivata una seconda segnalazione per un’altra vela caduta in un bosco, in linea d’aria con l’ottavo tornante della strada Giardino, nel comune di Borso del Grappa, verso Campogrosso. La vela, sospesa una decina di metri dal suolo, si trovava distante dalla strada, perciò i soccorritori si sono divisi in due squadre partendo in due punti diversi per arrivare il più vicino possibile. Una volta individuata la pianta, i tecnici si sono riuniti e hanno predisposto le manovre di treeclimbing per arrampicarsi sull’albero. Anche R.M, 48 anni, tedesco, non aveva fortunatamente riportato conseguenze. Calato al suolo, il pilota è stato accompagnato a valle.