Campionato: Atalanta macchina da gol. La Dea ne fa 6 al Brescia e in attesa di Inter e Lazio si gode il secondo posto
Ormai non ci sono più aggettivi per esaltare le gesta della Dea. Contro il Brescia al Gewiss Stadium per l’anticipo della 33° giornata di Serie A, ennesino show dell’Atalanta: 6-2 e secondo posto in classifica in attesa di Udinese-Lazio e Spal-Inter. E guardando in alto, prima di Sassuolo-Juventus, trasferta particolarmente insidiosa per la capolista, i meravigliosi nerazzurri di Gasperini sono a -6 dai bianconeri di Sarri. Vietato sognare per la banda del Gasp sempre più miglior attacco del torneo con ben 93 reti all’attivo. Una macchina perfetta la squadra bergamasca, una macchina da gol: tripletta di Pasalic e sigilli di De Roon, Malinovskyi e Zapata. Di Torregrossa il momentaneo 1-1 bresciano; di Spalek invece l’altra rete delle Rondinelle sempre più vicine al ritorno in B.
L’Atalanta è strepitosa nei titolari e nelle seconde linee: una rosa ricca e ben assortita in cui ogni elemento brilla nei meccanismi tecnico-tattici di mister Gasperini. Basti pensare che in questo derby lombardo hanno riposato: Gomez, Ilicic, Toloi, Freuler, Hateboer, Palomino e Gollini, con Zapata mandato in campo solo nella ripresa. Insomma, un ampio turn over indolore. E aggiungiamo che due riserve come l’ucraino Malinovskyi e il croato Pasalic, sono semplicemente due armi improprie. Ruslan Malinovskyi da un po’ di tempo è sicuramente il nuovo uomo-copertina della Dea, un giocatore devastante dotato di un gran tiro con entrambi i piedi. Contro il Brescia, un gol e due assist per il 27enne pupillo di Shevchenko, ct dell’Ucraina.
La partita di Bergamo. Il Brescia in pratica resta nel match fino al 25’, Torregrossa non capitalizza il primo regalo di un balbettante Caldara ma nella seconda occasione non sbaglia confermandosi un attaccante di valore. Il pari bresciano risponde al primo squillo sull’asse Malinovskyi-Pasalic arrivato dopo appena 2 minuti di gioco. Dopo l’1-1, l’Atalanta è brava a capitalizzare le occasioni che l’imbarazzante difesa ospite le concede e così segna altri 5 gol, di cui 3 in soli 5 minuti con De Roon (splendida azione rifinita da Gosens), Malinovskyi (ennesima folgore da lontano) e Zapata. La ripresa, con gli ingressi dei vari Colley, Bellanova, Czyborra, Piccoli e Rossi, serve solo per le statistiche e per annotare gli altri due gol di Pasalic prima del definitivo 6-2 di Spalek. E ora il resto del programma del 33° turno che potrebbe riservare sorprendenti scossoni in tema lotta scudetto.