Poker Inter al fanalino di coda Spal. Conte ride, nerazzurri secondi a -6 dalla Juventus
Questo strano, stranissimo finale di campionato stravolto dal coronavirus, potrebbe riservare clamorose sorprese in dirittura d’arrivo. Soprattutto per la lotta scudetto: in vetta c’è la Juventus; dietro, le uniche due avversarie che hanno ancora birra nelle gambe, cominciano a credere nella clamorosa rimonta. Si tratta di due squadre nerazzurre perchè la Lazio pare aver mollato, anche se ha ancora la “fiche” dello scontro diretto da giocarsi. Dopo il 6-2 della Dea al Brescia penultimo in classifica, ecco il 4-0 dell’Inter in casa della Spal, fanalino di coda del torneo. E’ la gara che manda in archivio anche il 33° turno.
Adesso la classifica recita Juventus 77 punti, Inter 71, Atalanta 70, Lazio 69. Certo, solo la Juve può perdere il 9° titolo consecutivo, perchè il vantaggio sulle inseguitrici è notevole a 5 giornate dal termine. A Ferrara, i nerazzurri di Antonio Conte dopo un’iniziale fatica, dilagano contro la Spal di Gigi Di Biagio. Candreva, Biraghi, Sanchez e Gagliardini, sono loro a firmare con i gol il 4-0 in terra emiliana. Questa passerà davvero alla storia anche come la stagione dei grandi rimpianti, non solo come il campionato del coronavirus.
Quattro reti, quattro marcatori diversi: l’Inter si conferma “cooperativa del gol”. Ma l’Inter torna ad avere anche la miglior difesa della Serie A con 34 gol subiti rispetto ai 35 della Vecchia Signora. Adesso, per conservare il secondo posto tenendo dietro Atalanta e Lazio, ma soprattutto per sfruttare eventuali ulteriori passi falsi della Juve di Sarri, serve il contributo di tutti. Prossime tappe nella corsa scudetto: Roma-Inter, Juventus-Lazio e Verona-Atalanta. La prossima giornata dunque, la 34°, può diventare decisiva. Intanto, l’Inter si mangia le mani per i punti buttati contro Sassuolo, Bologna e Verona.