Ancora furti di materiale ferroso: scovati in flagranza dai carabinieri. In due in manette
Avevano tentato di rubare almeno 30 chilogrammi di metallo assortito e rottami di elettrodomestici da rivendere in nero, sottraendoli da una delle riciclerie di Aim Ambiente nel capoluogo, sita nel quartiere di Anconetta. Per due stranieri nati in Marocco e residenti a Cologna Veneta nel Veronese, scovati dai carabinieri impegnati in un controllo notturno, sono scattate subito le manette ai polsi in virtù dell’arresto in flagranza. A distanza di 12 ore, però, sono stati rimessi in libertà dopo il processo per direttissima.
Per la coppia di ladri l’accusa nei loro confronti è di furto aggravato in concorso dopo il blitz dell’altra notte nell’ecocentro di via de Faveri, meglio conosciuto in città come “Ricicleria Nord”.
Due gli arrestati, ma ci sarebbe un terzo complice che li attendeva all’esterno. Si tratta di Mohammed Elamri, 27 anni, e Karim Abderrhaim, 32, partiti da Cologna Veneta per raggiungere Vicenza intorno alle 2 di notte di ieri. Dopo aver agito indisturbati per alcuni minuti, sono stati sorpresi dai militari con un carico di rottami ferrosi di una trentina di chili. Un terzo soggetto, come accennato, è riuscito a dileguarsi nell’oscurità scavalcando la recinzione e fuggendo a piedi tra le case del quartiere. Le indagini in corso puntano a individuarlo e denunciarlo nell’arco di breve tempo, ricomponendo il trio anche in un’aula di tribunale.
Una volta penetrati all’interno del luogo di stoccaggio per rifiuti ingombranti, i tre ladri si sono diretti a colpo sicuro dove erano accatastati vecchi elettrodomestici scartati dai vicentini. Poco più di ferraglia di cui disfarsi per i cittadini che li hanno conferiti in discarica, potenziale merce di un certo valore da rivendere, invece, per chi vanta esperienza di compravendita nel mercato nero dei materiali ferrosi, per le componenti in rame in particolare.
Non avevano fatto i conti, però, con i servizi di pattugliamento notturni della Radiomobile dei carabinieri di Vicenza, a conoscenza che gli ecocentri costituiscono degli obiettivi facili da “visitare” per le bande di ladri di questo tipo. Soprattutto con il favore del buio. Ieri mattina i due fermati, incensurato il più giovane prima di questo episodio criminale, pregiudicato invece Abderrhaim, hanno patteggiato una pena di 6 mesi ciascuno, prima di essere rimessi in libertà come prevede l’ordinamento giudiziario. Almeno, entrambi hanno trascorso una notte in cella: un assaggio di ciò che sul piano teorico aspetterà loro se dovessero incappare nuovamente in un giudice.