Coronavirus nel mondo: superati i 14 milioni di contagi. Impennata di casi in Catalogna. Negli Usa 85 bebè contagiati
Non si arresta la corsa della pandemia di coronavirus nel mondo. Secondo i dati della Johns Hopkins University i casi totali hanno superato quota 14 milioni e i morti sono oltre 600mila. Più precisamente, le persone risultate positive sono 14.129.795, mentre i decessi legati al Covid-19 sono 603.279.
Gli Stati Uniti rimangono il Paese più colpito in termini assoluti. Seguono il Brasile, dove secondo l’Oms è stato raggiunto il picco dei contagi, e l’India, che registra oltre un milione di infezioni e scarse possibilità di contenere la diffusione della malattia. Se dovesse continuare a questa velocità, la cifra potrebbe infatti raddoppiare in un mese: colpita anche un’ex Miss Mondo, la star di Bollywood Aishwarya Rai Bachchan.
In Europa, a preoccupare è la Spagna con un’ impennata dei casi soprattutto in Catalogna, dove nelle ultime 24 ore sono stati registrati 1.226 casi di coronavirus. La Francia, di conseguenza, non esclude la chiusura dei confini con Madrid. Il primo ministro francese Jean Castex, interpellato sulla situazione in Catalogna durante una visita nella sua città di Prades, ha detto che il governo francese “sta monitorando molto attentamente” gli eventi.
Scatta l’allarme coronavirus in Texas dove sono risultati positivi 85 bebè sotto i 12 mesi. Nello specifico, tutti i casi sono stati individuati nella zona rossa della contea di Nueces, diventato uno dei nuovi epicentri della pandemia negli Usa. Qui il numero di nuovi casi è salito vertiginosamente a luglio dopo che la curva dei contagi si era appiattita. Il virus ha contagiato decine di bambini e le autorità locali stanno lanciando appelli a indossare le mascherine e rispettare il distanziamento sociale. Appello condiviso dall’immunologo Anthony Fauci che ha chiesto ai governatori Usa di imporre l’utilizzo dei dispositivi di sicurezza in pubblico. Ma non condiviso da Donald Trump che anzi continua a essere contrario nel nome di una “certa libertà” da preservare. “Non credo che si debba prendere in considerazione un obbligo a livello nazionale – dice il presidente americano – E non sono d’accordo con chi dice che se si indossa la mascherina la pandemia scompare“.
La pandemia fa un balzo in avanti anche in Medioriente: In Iran almeno 25 milioni di persone potrebbero aver contratto il Covid (inclusi i circa 14mila morti). A renderlo noto è stato il presidente iraniano, Hassan Rohani, citando stime del ministero della Salute: dati che potrebbero aggiungersi altri 35 milioni di contagi nel caso ci sia in autunno una temuta seconda ondata.