Cercano di sfuggire a una controllo della “locale”. Nelle loro tasche droga e un coltello
Doppia denuncia per due giovani senegalesi residenti a Lonigo, che nei giorni scorsi avevano ampiamente dimostrato di “aver qualcosa da nascondere” a una pattuglia di polizia locale attiva nei controlli ordinari nella città leonicena. Non appena avevano visto gli agenti, infatti, i due avevano tentato di defilarsi, attirando ancor più l’attenzione su di loro fino a essere inseguiti e fermati per identificarli.
Una volta raggiunti e perquisiti sono saltati fuori un’ingente somma di denaro non resa nota dal consorzio intercomunale di Lonigo. Soldi contanti considerati come probabile provento illecito di attività di spaccio di stupefacenti, vista la presenza di alcune bustine contenenti marijuana già confezionata, un bilancino di precisione e altri utensili considerati legati allo smercio, ma anche un coltello e un taglierino.
Tutto il materiale rinvenuto nel corso del blitz è stato sequestrato, e costituirà parte delle prove a carico della coppia in sede di processo. Per ora i due africani di nascita, un 27enne (M.N. le sue iniziali) e un 25enne (O.P.B.), sono stati rimessi in libertà a piede libero dopo la notifica formale delle denunce per detenzione e spaccio di stupefacenti e possesso immotivato di oggetti atti ad offendere. Il più giovane dei due, infatti, non ha fornito alcuna giustificazione valida riguardo al possesso dell’arma da taglio.
I due presunti spacciatori, residenti in loco e in posizione regolare in Italia, sono stati individuati nel corso della settimana da una delle pattuglie dislocate sul territorio alla scopo di prevenire e reprimere reati in genere e la circolazione dei droga a Lonigo, in particolare nei luoghi noti dove spesso avvengono le compravendita di stupefacenti. A entrambi è stata sospesa la patente di guida.