Al Fonato lo spettacolo “Oscar e la dama in rosa” per la Città della Speranza
Sabato 8 aprile alle 21 l’auditorium comunale Fonato di Thiene ospiterà lo spettacolo “Oscar e la dama in rosa”, organizzato dalla Fondazione Città della Speranza assieme al comune di Thiene. Musica, danza e canti accompagneranno la narrazione della storia scritta da Schmitt, con il devoluto della serata che verrà donato alla fondazione benefica.
Lo spettacolo, diretto da Francesca Tres e Chiara Turra, sarà liberamente ispirato al capolavoro letterario di Eric-Emmanuel Schmitt. Una narrazione di parole, musica e danza liberamente tratto dall’omonimo libro dell’autore francese. Francesca Tres sarà la voce narrante con Chiara Turra voce, Claudia Mantese come danzatrice, Massimo Barbieri al pianoforte, Nico Crosara basso elettrico e infine Alessandro Zucchi alle percussioni.
La Trama
Oscar è un bambino di 10 anni. È malato e i medici non riusciranno a salvarlo. In ospedale riceve le visite di un’anziana signora, Nonna Rosa, che stringe con lui un formidabile legame di affetto e lo invita a fare un gioco: fingere che ogni giorno duri dieci anni, e scrivere, ogni giorno, una lettera a Dio in cui raccontare le avventure e le esperienze di dieci anni, così come le fantasie, le paure , il rapporto con i genitori e i medici, l’amore per Peggy Blue, una bambina ricoverata nello stesso ospedale. Sono questi 120 anni di vita intensa concentrati in dodici giorni che hanno ispirato lo spettacolo durante il quale l’arte diventa delicato strumento per raccontare l’ineluttabile.
“Oscar e la Dama in Rosa” è il segreto dell’esistenza, svelato attraverso gli occhi di un bambino. Occhi puri e lucidi che riescono a vivere ogni attimo come fosse l’ultimo, con intensità, attenzione, amore, persino felicità. I brani suonati e cantati tra i vari estratti contengono le emozioni, i dubbi dell’essere umano che di fronte alla malattia si interroga, si commuove, e matura un senso dell’esistenza nuovo, intriso di gioia e coraggio. Il corpo danzante è invece il divino che accompagna Oscar, lo sostiene, e nella sua estensione unisce con intensa dolcezza la terra al cielo.