Obbligo di mascherine fino al 15 agosto, ma sarebbe già pronta la proroga
L’obbligo di indossare la mascherina in tutti i luoghi chiusi aperti al pubblico ci sarà sicuramente fino al 15 agosto, ma sarebbe già in cantiere, una nuova proroga, anche se nessuna decisione è ancora presa. A quanto si apprende da fonti di governo, il Dpcm che sarà adottato la prossima settimana e dovrebbe sostanzialmente confermare le linee guida ad oggi in vigore. Per questo si pensa che verrà rinnovato l’obbligo delle mascherine per il contenimento del contagio.
“Chi per raccattare consenso dice agli italiani di togliersi la mascherina, si augura che riesploda la pandemia”. Lo ha scritto su Facebook il segretario del Pd Nicola Zingaretti, riferendosi implicitamente a Matteo Salvini. “Per 4 voti – prosegue Zingaretti – non gli interessa di mettere a rischio la vita delle persone che rischiano di ammalarsi e morire, come sta accadendo in tutti i Paesi dove si è abbassata la guardia”.
L’ordinanza adottata il primo agosto dal ministro della Salute, Roberto Speranza, ha confermato l’obbligo di mascherina “nei luoghi al chiuso accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto e comunque in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza”. L’obbligo non si applica ai bambini con meno di sei anni o ai disabili.
L’effetto dell’ordinanza si è subito fatto sentire. Una mail ha raggiunto in piena notte i passeggeri di Trenitalia, per avvisarli che sui convogli rimarrà il distanziamento: così la principale compagnia ferroviaria italiana ha provato a fare chiarezza con i clienti, e a rassicurarli, dopo che le vendite dei biglietti al 100% dei posti erano state aperte e poi richiuse, con il dietrofront imposto dal ministro della Salute, Roberto Speranza.
“Gentile cliente – si legge nella mail – ti informiamo che su tutte le Frecce e gli Intercity resta confermato il distanziamento e il limite del 50% di posti da occupare a scacchiera. Trenitalia, su ordinanza del Ministro della Salute, ha infatti sospeso l’applicazione delle misure precedentemente attuate in coerenza con quanto previsto dal Dpcm dello scorso 14 luglio che consentivano la deroga al distanziamento sociale a bordo dei treni AV e a Media e Lunga Percorrenza in presenza di specifiche condizioni”.
Anche Italo “è stata costretta, suo malgrado, a cancellare 8 treni della mattina di ieri e numerosi biglietti per i treni del pomeriggio, arrivando a coinvolgere circa 8000 passeggeri che non hanno potuto fruire del biglietto già acquistato”, è quanto si legge in una nota. “Italo si è già attivata per rimborsare i passeggeri nel più breve tempo possibile e sta lavorando per ridurre al minimo eventuali disagi per i prossimi giorni confidando nella comprensione dei suoi clienti”, conclude la nota.