Alta Velocità, firmato il contratto per l’avvio dei lavori da Verona a Vicenza
E’ stato firmato il contratto per l’avvio dei lavori della rete ferroviaria ad Alta Velocità fra Verona e Vicenza. Lo annuncia Rfi – Rete Ferroviaria Italiana, del Gruppo FS Italiane. La realizzazione dell’opera è stata affidata al General Contractor Iricav Due. Il primo lotto funzionale del nuovo tracciato ferroviario prevede un investimento da 2,7 miliardi di euro e la linea sarà attiva nel giro di sette anni, entro il 2027. La ministra per le infrastrutture, Paola De Micheli, ha presentato questa mattina in Prefettura a Verona la sottoscrizione dei due protocolli d’intesa per la realizzazione dell’opera, assieme ai vertici di Fs, Rfi e Webuild e ai sindaci dei comuni attraversati dall’alta velocità.
Iricav Due è un consorzio costituito per circa l’83% dal Gruppo Webuild, (Webuild e Astaldi) e per il 17% da Hitachi Rail STS, con quote minori di Lamaro Appalti e Fintecna. Si tratta del primo dei tre lotti funzionali della linea AV/AC Verona – Padova e il proseguimento della Brescia – Verona, in corso di realizzazione.
In particolare, il tratto compreso tra Verona e bivio Vicenza, che si estenderà per circa 44 chilometri, è suddiviso in due lotti costruttivi. Il primo, del valore di 984 milioni di euro, è interamente finanziato e comprende la realizzazione di opere civili, sovrastruttura ferroviaria e impianti tecnologici propedeutici all’attivazione delle deviazioni della linea convenzionale Milano-Venezia; il secondo, del valore di oltre 1,7 miliardi di euro da finanziare, prevede il completamento delle opere civili, la realizzazione dell’armamento e degli impianti tecnologici. La durata stimata dei lavori è di 6 anni e 8 mesi.
Il nuovo tracciato, la cui attivazione è prevista entro il 2027, collegherà le aree urbane di Verona e Vicenza, contribuendo ulteriormente al potenziamento del sistema ferroviario nazionale. Rfi nella nota spiega che “la nuova infrastruttura favorirà la mobilità sostenibile promuovendo sempre più l’utilizzo del treno, a vantaggio anche dello shift modale da gomma a ferro nel settore merci, con benefici in termini di impatto ambientale e tasso di incidentalità associata alla mobilità stradale”.
La nuova linea consentirà inoltre di incrementare l’offerta di trasporto alta velocità lungo la direttrice orizzontale Milano – Venezia, parte integrante del Corridoio europeo TEN-T Mediterraneo, “garantendo una migliore separazione dei flussi di traffico, con un conseguente incremento della capacità e della regolarità del servizio, riduzione dei tempi di viaggio e aumento della frequenza dei treni”.