Usa, sparatoria fuori dalla Casa Bianca: Trump portato via dal Secret Service
Momenti di tensione alla Casa Bianca dopo che un agente del Secret Service si è avvicinato a Donald Trump, che aveva iniziato da pochi minuti una conferenza stampa, e ha scortato fuori dalla stanza il presidente.
Secondo quanto si è appreso, il tycoon è stato portato nel bunker della Casa Bianca che è stata posta in lockdown per motivi di sicurezza. Ma dopo pochi minuti il presidente è ricomparso e ha spiegato di essere stato allontanato per motivi di sicurezza perchè all’esterno della Casa Bianca le forze dell’ordine avevano aperto il fuoco contro un sospettato.
“C’è stata una sparatoria fuori alla Casa Bianca, ora è sotto controllo. Qualcuno è stato trasportato in ospedale. A sparare sono state le forze dell’ordine , il sospettato è stato colpito”, ha spiegato Trump che ha aggiunto: “L’incidente è avvenuto fuori dalle cancellate della Casa bianca, ma piuttosto vicino”.
Sulla sparatoria avvenuta fuori dalla Casa Bianca le autorità stanno indagando. Il presidente americano, dopo aver ringraziato il Secret Service per il tempestivo intervento, ha sottolineato: “La sparatoria potrebbe non essere legata a me. Mi sento al sicuro, ho chiesto a Secret Service di rientrare”.
Poi la conferenza stampa è ripresa. “Non c’è alcun motivo per cui l’economia non possa crescere del 20% nel terzo trimestre”, ha affermato Trump che si è detto sicuro sul fatto che potrebbe esserci un vaccino sul coronavirus entro la fine dell’anno. Non appena sarà pronto, il vaccino al coronavirus verrà distribuito direttamente dai militari, ha detto il presidente degli Stati Uniti. “Dobbiamo smettere di politicizzare il virus e invece essere uniti nella nostra condanna di come questo virus sia arrivato in America, e di come sia arrivato nel mondo, e lo scopriremo”.