Incendio mortale all’ospedale, Regione avvia indagine. Vigili del fuoco: “attivo l’impianto rilevazione fumo” (Video)
L’assessore regionale alla Sanità Luca Coletto ha attivato un’indagine amministrativa interna per verificare quanto accaduto all’alba di oggi nel reparto di psichiatria dell’ospedale Alto Vicentino di Santorso e fare al più presto la massima chiarezza, in piena collaborazione con gli inquirenti. La Regione Veneto si dichiara a totale disposizione degli organi investigativi.
L’incendio, che si è sviluppato intorno alle 4.30, ha causato la morte del paziente Eugenio Carpanedo. L’uomo di 63 anni, prima del ricovero all’ospedale di Santorso era ospite della Casa Gialla, una struttura della cooperativa sociale Nuovi Orizzonti di Santorso. Ora i vigili del fuoco assieme ai carabinieri stanno compiendo tutte le indagini del caso sull’accaduto, di cui è stata informata la procura di Vicenza.
Il perito dei vigili del fuoco Andrea Formentini nella video intervista ha spiegato che al momento non si possono ancora fare ipotesi precise su cosa abbia scaturito le fiamme e il fumo. Da una prima parziale ricostruzione dei fatti, sembrerebbe che tutto possa essere partito da una sigaretta accesa, ma per ora non c’è alcuna conferma da parte degli inquirenti. Nel reparto, in tutto, erano ricoverate dodici persone, ma il rogo, che ha prodotto soprattutto moltissimo fumo, ha interessato solo una stanza con due letti, dove era ricoverato solo l’uomo che ha perso la vita.
“Nella stanza c’era solo il paziente – ha spiegato Formentini -. Tutto l’ospedale è dotato di impianto rilevazione del fumo che ha rilevato il problema. E’ partito l’allarme e si sono attivate le procedure di emergenza. Abbiamo estratto il corpo per poter espletare lo spegnimento dell’incendio, entrando con l’autorespiratore. Quanto alle cause della morte del paziente, l’esperto ha sottolineato: “Se è stata asfissia o danni da sovra temperatura lo potrà dire l’autopsia”.