Un malore si porta via “Toni” Lucido, ex vice sindaco. Fu ambientalista e assessore
Per lui, che indicò a molti il sentiero sul tema del rispetto dell’ambiente tra gli anni ’80 e ’90 quando dedicava il suo tempo alla sua città, Schio, come amministratore locale, proprio una normale camminata nella natura dei monti a lui cari ha purtroppo segnato i suoi ultimi passi terreni.
Dopo un percorso di vita durato 74 anni si è spento Antonio Lucido, “Toni” per tanti che lo conoscevano intimamente, spirato nei giorni scorsi a Lavarone, appena oltre il confine con il Trentino, dove si trovava a trascorrere qualche giorno di relax.
La triste notizia ha scosso non poco la Schio della sua generazione in particolare, e non solo nella “stanza dei bottoni” di piazza Statuto, dove sono affiorati i ricordi degli anni in cui Antonio Lucido fu assessore all’ambiente e per un lasso di tempo anche vice-sindaco, in uno dei mandati della lunga “reggenza” di Giuseppe Berlato Sella (sindaco di Schio fino al 2004). Fu anche sindacalista e membro del Partito Socialista Italiano, presente in più mandati in consiglio comunale e in giunta e poi, dopo aver lasciato la scena politica cittadina, soprattutto un nonno premuroso, pur mantenendo attivo il suo interesse per la città che lo aveva accolto con la sua famiglia. A sorprenderlo e a stravolgere l’estate dei suoi familiari è stato un malore istantaneo, di quelli che non lasciano scampo, di fronte a cui nulla si è potuto fare.
Cordoglio profondo anche nella comunità di Magrè, dove domani alle 15 sarà celebrato il funerale nella chiesa della parrocchia locale. Comprensibilmente addolorati per la perdita improvvisa, ad annunciarne la morte sono stati la moglie Letizia e i due figli maschi, Marco e Matteo, che insieme ai due nipotini tanto affezionati accompagneranno il feretro all’altare e il compianto Antonio nell’ultimo tratto terreno prima della sepoltura.
Attese alla cerimonia tante autorità amministrative e del mondo politico locale che hanno avuto modo, in passato, di collaborare con l’ex assessore e apprezzarne la sua tenacia e lo spirito combattivo, in particolare sui temi ambientali a beneficio di tutta la collettività. Tra questi, quello della raccolta differenziata che, in quegli anni, appariva per molti – forse troppi – un obiettivo perfino irrealizzabile. Stasera la veglia funebre, alle 18, nella stessa chiesa di San Benedetto, in via Roma a Magrè di Schio.