La fonte del problema di natura sanitario nel Vicentino è nuovamente il contagio di un ospite di una casa di riposo per anziani. La fonte della notizia diffusa ieri, invece, è il sindaco di Chiampo, informato del riscontro di positività di due concittadini avvenuto il giorno precedente. Di cui uno, appunto, corrisponde a un pensionato assistito all’interno nell’Ipab locale, meglio nota come “Centro servizi assistenziali Sant’Antonio” che si trova nel parco di via Madre Clelia Merloni.
Come specificato da Matteo Macilotti, si tratta di situazioni individuali, non correlate tra loro e di fatto sotto controllo, con entrambe le persone affette dal Covid-19 ad oggi del tutto asintomatiche. Nonostante il ricovero precauzionale all’ospedale San Bortolo di Vicenza del più anziano, sofferente di altre patologie, le cui condizioni di salute in relazione al virus non desterebbero attualmente preoccupazioni.
Per quanto riguarda la struttura di ricovero e assistenza, la comunicazione di positività al virus di origine asiatica confermata dai laboratori preposti dell’Ulss 8 Berica ha attivato una serie di misure precauzionali. Tra cui la sospensione temporanea delle visite agli anziani ospiti da parte dei parenti, oltre a una nuova tornata di approfondimenti epidemiologici, tramite tampone. Già mercoledì, il giorno in cui è stata comunicata ai dirigenti della Ipab di Chiampo, la prima tornata di raccolta del materiale orofaringeo, ieri la seconda: coinvolti tutti gli operatori sanitari che lavorano all’interno, gli altri dipendenti e, ovviamente, la fascia più a rischio degli over 70 come priorità.
Disposto l’isolamento fiduciario per tutti coloro che rimangono in attesa dell’esito nelle scorse ore, nelle proprie stanze, sospendendo la frequentazione degli spazi comuni in via temporanea, come comunicato dalla direzione. A tutti è stata raccomandato il rispetto delle disposizioni e chiesta, ovviamente, un po’ di pazienza prima di ripristinare già nei prossimi giorni la consueta routine. Protocollo sanitario applicato in maniera rigorosa e non rimane ora che attendere continuando a garantire il “cordone” di sicurezza concordato. Da ricordare, infine, che la casa di riposo chiampese era rientrata nel novero delle strutture assistenziali vicentine che non avevano registrato vittime nè contagio nel periodo di “piena” della pandemia.
Un’isola felice in tempi di burrasca Covid-19, insomma, che confida di mantenere questa lieta “etichetta”. “La positività è stata riscontrata durante i controlli di routine – continua il primo cittadino nel post di pubblico dominio apparso giovedì -. Sono immediatamente scattati i protocolli di sicurezza e sono stati eseguiti stamattina a tappeto i tamponi sugli ospiti e gli operatori. I primi 100 , il cui esito è già giunto, hanno dato esito negativo. In via precauzionale sono state comunque sospese momentaneamente le visite dei parenti”.