Nota due adolescenti al parco e si apparta per “toccarsi”. 81enne denunciato per atti osceni
Atti osceni in luogo pubblico, con l’aggravante di essersi “esibito” nelle immediate vicinanze di due ragazze minorenni. Per l’ordinamento legislativo l’età del soggetto ora denunciato, 81 anni compiuti, non costituisce un motivo aggiunto per un ulteriore inasprimento dell’eventuale pena, ma lo sdegno per quanto avvenuto in un parco di Arzignano nei giorni martedì scorso è già diffuso da quelle parti.
Teatro del grave episodio di molestie, è stato il “Parco dello Sport“, nell’area tra le piscine e lo stadio comunale. Protagonista dello show tutt’altro che da applausi un anziano milanese, a quanto pare smanioso di mostrare i propri attributi oppure particolarmente eccitato alla vista di due giovani arzignanesi. Intente solo a chiacchierare, senza alcun sentore di essere oggetto di tante (morbose) attenzioni da parte di uno sconosciuto.
A documentare quanto accaduto è stato il comando di polizia locale di Arzignano, che ha inviato una pattuglia in zona impianti sportivi dopo una segnalazione telefonica giunta alla centrale dei carabinieri. I due agenti intervenuti si sono subito imbattuti in un 81enne, ancora intendo a masturbarsi, pieno giorno, in quanto erano trascorse da poco le 16. L’uomo sarebbe stato in sè, visto che finora non risultano richieste di verifiche in ambito medico-sanitario: è stato semplicemente colto sul fatto. In altre parole gli atti osceni erano frutto dunque di una deliberata scelta, alimentata dalla presenza delle due belle teenager inconsapevoli che, evidentemente, gli avrebbero risvegliato quei sopiti istinti divenuti irrefrenabili in quel frangente.
Le due giovani ragazze si trovavano nelle vicinanze del pensionato, sembra sedute su una panchina. Quest’ultimo si trastullava seminascosto nei paraggi ma a distanza di pochi metri, individuato da un cittadino di passaggio all’interno dell’area verde pubblica. Dall’utente del parco è partita la segnalazione immediata. Il personale del consorzio Ovest Vicentino inviato sul posto ha rintracciato e identificato l’anziano signore particolarmente arrapato, alquanto in imbarazzo come facile immaginare nel trovarsi di fronte la coppia di rappresentanti delle forze di sicurezza cittadine. Si tratta di un pensionato di Milano, in questi giorni in vacanza in Val d’Alpone, oltre il confine con il Veronese.
Non è noto sapere il motivo della sua “visita lampo” ad Arzignano, accertata invece la circostanza che la cerniera lampo dei pantaloni era abbassata, come del resto risulta ben nota invece l’assenza di un “lieto fine” per lui, visto che formalmente rischia una condanna da 4 mesi a 4 anni di reclusione. Che difficilmente sconterà, al di là dell’entità della pena, in ragione dell’età avanzata. Al reato di atti osceni in luogo pubblico, in ogni caso, si associa infatti l’aggravante dell’atto illecito commesso all’interno o nelle immediate vicinanze di luoghi abitualmente frequentati da minori. Le iniziali dell’anziano, ad oggi denunciato e quindi indagato, non sono state diffuse alla stampa.