Investe una ciclista e scappa. Pirata della strada 82enne “beccato” in meno di 24 ore
Sono tre i reati che in un colpo solo verranno contestati dalla Procura della Repubblica a un anziano automobilista di Noventa Vicentina, dopo che l’altra sera avrebbe investito una concittadina, per poi lasciarla ferita a terra e svignarsela in auto.
Oltre alle lesioni colpose nei confronti della 56enne e all’omissione di soccorso, un 82enne vicentino dovrà rispondere anche della fuga a seguito di incidente stradale così come da denuncia presentata dai carabinieri della stazione locale.
Il tamponamento auto-bicicletta risale alla serata di giovedì, lungo via dell’Artigianato che attraversa la zona industriale verso la campagna. L’ultraottantenne – A.B. le iniziali fornite dal comando provinciale dell’Arma – avrebbe accidentalmente urtato il telaio della bici su cui pedalava la concittadina, optando per la fuga anzichè prestare soccorso. Facile sospettare che l’anziano guidatore avesse alzato il gomito vista la sua condotta, oltre che abbassato il piede sull’acceleratore per far perdere le proprie tracce, non pensando alle tante telecamere di videosorveglianza private in dotazione alle aziende del luogo.
La donna rimasta a terra è stata notata da altri passanti e sono stati allertati i soccorsi giunti dal vicino ospedale di Noventa. Le sue condizioni non sono mai state considerate preoccupanti ma, dopo le dimissioni dal pronto soccorso, è stata refertata dai medici del polo sanitario del Bassovicentino una prognosi di guarigione di 30 gioni, non proprio una passeggiata.
Grazie ai rilievi sull’investimento operati sul posto e, soprattutto, all’attenta visione dei filmati provenienti da più punti di ripresa, i carabinieri sono riusciti a identificare il presunto responsabile, dandogli un nome e successivamente un volto dopo la “visita” sull’uscio di casa. L’anziano automobilista non ha potuto battere di fronte ai rappresentanti delle forze dell’ordine che, oltre alla triplice notifica di denuncia a carico dell’82enne ora indagato, hanno proceduto al ritiro istantaneo della patente. La vicenda si concluderà a Vicenza in aula di giustizia, con probabile richiesta di risarcimento danni da parte della vittima dell’investimento.