Scuole superiori, aule in oratori, musei e centri comunali. Situazione complessa ad Arzignano
Gli istituti superiori della Provincia di Vicenza si allargano per garantire maggiore distanziamento tra studenti. E lo fanno grazie a oratori, musei, centri servizi messi a disposizione dai Comuni e dalle parrocchie.
“La didattica in presenza è fondamentale -afferma la vicepresidente dell’amministrazione provinciale con delega all’istruzione Maria Cristina Franco -, ma per permetterla c’è bisogno di spazi più ampi e distanziamento tra studenti, nel rispetto della normativa anti-Covid. Una questione per noi prioritaria, tanto che gli uffici provinciali sono stati impegnati durante tutta l’estate per reperire aule da mettere a disposizione dei nostri istituti scolastici. Un lavoro di squadra che la Provincia ha fatto con il Provveditore, i dirigenti scolastici e i sindaci, in modo da individuare soluzioni adeguate alle esigenze della scuola e degli studenti, quindi edifici non lontani dalla sede scolastica, spazi già in precedenza adibiti ad ospitare studenti per non dovere eseguire interventi, presenza di servizi. E’ stato un agosto impegnativo, ma ce l’abbiamo fatta e siamo pronti a dare il via al nuovo anno scolastico”.
Tredici gli istituti che avevano fatto richiesta e altrettanti quelli a cui viene data risposta, per un totale di 43 nuove aule e una spesa che tra affitti e utenze ammonta a circa 260mila euro, a carico della Provincia che accederà ad apposito fondo del Miur per il rimborso.
Nel dettaglio, a Vicenza città il liceo Quadri ha a disposizione due aule della Parrocchia di San Paolo. A Bassano del Grappa l’Istituto Vescovile Graziani va in soccorso del liceo Brocchi con 5 aule e 1 locale, mentre la Parrocchia di Santa Croce presta all’istituto tecnico Einaudi 5 aule e 2 locali.
Il Comune di Schio apre alle scuole le porte del Faber Box: è in definizione un accordo che prevede l’utilizzo di un’aula da parte del liceo Martini, due aule per Tron/Zanella e 4 aule per il Pasini. Il Comune di Thiene concede al Garbin 2 ulteriori aule nell’ex biblioteca, dove già sono ospitate alcune aule, e al Chilesotti 4 aule all’ex Agenzia delle Entrate.
E’ in sottoscrizione con il Comune di Valdagno un contratto per l’affitto di due spazi: uno nella sede museale (Mumat -Museo delle Macchine Tessili), da adibire ad aula dell’istituto Marzotto-Luzzatti, e la Sala Marzottini che il liceo Trissino utilizza per scaglionare gli ingressi. A Noventa Vicentina la Parrocchia mette a disposizione le stanze del patronato di San Vito dove l’istituto Masotto recupererà 3 aule. A Breganze è in fase di sottoscrizione il contratto con la Parrocchia per ricavare nell’oratorio 7 aule per l’istituto Scotton.
Un discorso a parte deve essere fatto per l’istituto Galilei di Arzignano. La scuola già utilizza 2 aule negli spazi di Villa Brusarosco. Avendo ancora necessità di 4 aule, e non avendo individuato nelle vicinanze strutture in grado di fornire spazi, la Provincia aveva attivato all’Ufficio Scolastico Regionale le procedure per avere a disposizione container. La situazione è però radicalmente cambiata a seguito del violento temporale che lo scorso sabato ha colpito Arzignano e che ha creato ingenti danni all’edificio scolastico, tanto che oggi potrebbe essere garantita la presenza solamente di 16 classi su 41. “Ci siamo attivati già sabato con i nostri tecnici – spiega la vicepresidente della Provincia – la procedura d’urgenza ci permetterà di abbattere i tempi di intervento e di eseguire i lavori di ripristino dando priorità a questa scuola. Difficile fare previsioni, gli sviluppi sono quotidiani, ma confido che buona parte degli studenti possa fare lezione in aula quanto prima”. Lo stato di emergenza “sposta” anche la richiesta di container. Non sarà l’Ufficio Scolastico Regionale a dover dare risposta ma la Protezione Civile, anche in questo caso con abbattimento dei tempi di attesa.