Cantiere aperto sul Tretto: tratti di strada inagibili dopo le frane. Investiti 57 mila euro
Due frane recenti sulla strada che collega Sant’Ulderico alle contrade Palle e Soggio e l’erosione extra dovuta ai recenti nubifragio hanno accelerato l’attivazione di un cantiere sul Tretto di Schio. Si tratta di lavori di consolidamento di un tratto di via percorribile dai mezzi duramente compromessa dai movimenti franosi avvenuti lo scorso mese di maggio, durante la prima ondata di maltempo degli ultimi mesi.
Quelle successive e ricorrenti, anche recenti, hanno aggravato la situazione e consigliato di conseguenza di intervenire quanto prima per rendere più solido il basamento sui cui sorge il manto stradale, che dà su una scarpata. Chiodature di sostegno, cordolo in calcestruzzo e rifacimento dell’asfaltatura i principali interventi già attivati per un costo previsto di 57 mila euro.
Una nota diffusa dal Comune di Schio, dopo il sopralluogo dei tecnici incaricati, ha spiegato nel dettaglio la natura dei lavori in corso. “I movimenti franosi avevano interessato la scarpata di sostegno della strada coinvolgendo anche una porzione di carreggiata. Nei giorni immediatamente successivi al maltempo era stato realizzato un ampliamento temporaneo a monte della sede stradale in corrispondenza della prima frana per permettere il transito in sicurezza dei residenti – spiegano dagli uffici di Palazzo Garbin -. Per evitare l’aggravarsi del fenomeno erosivo di sottoscarpa a seguito soprattutto degli attuali ricorrenti nubifragi abbiamo ritenuto necessario intervenire con il consolidamento affidando i lavori a un’impresa specializzata in ricomposizioni ambientali”.
L’intervento, che ha ottenuto il parere favorevole della Soprintendenza ai Beni Ambientali, del Servizio Edilizia e il nulla-osta Forestale, prevede l’utilizzo di chiodature tirantate, la realizzazione di un cordolo di base in calcestruzzo armato ai piedi dello smottamento e una muratura strutturale in spritz-beton con un successivo rifacimento della carreggiata erosa. Inoltre, verrà ripristinata l’asfaltatura della strada e verranno piantati dei rampicanti come mitigazione ambientale delle due murature. Lavoro affidato alla ditta “Dal Maistro Alberto” di Monte di Malo: durerà circa 3 settimane, con chiusura della circolazione in orario diurno dalle 8 alle 18.