Coronavirus: 1.501 nuovi contagi e 6 morti
Secondo i dati sul sito della Protezione civile i contagi per coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore sono stati 1.501 in calo rispetto a venerdì: 1.616. Il totale dei contagiati, compresi vittime e guariti, è di 286.297. Diminuiscono le vittime, 6 a fronte delle 10 delle 24 ore precedenti, per un totale di morti dall’inizio della pandemia di 35.603. I guariti e dimessi sono complessivamente 213.191, rispetto a ieri +759. Sono 92.706 i tamponi effettuati a fronte degli 98.880 di venerdì.
Aumentano i ricoveri in regime ordinario, 102 in più, per un totale di 1.951, mentre è più contenuto l’aumento delle terapie intensive, +7 arrivando a 182. I ricoverati con sintomi sono ora 1.951 (+1.002 rispetto a ieri), in isolamento domiciliare si trovano 35.370 persone (+627). Gli attualmente positivi aumentano di 736 e sono ora 37.503.
Nessuna regione a zero casi: l’aumento più consistente si registra in Lombardia, 269 nuovi contagi, seguita da Lazio (155), Emilia Romagna, Veneto e Toscana (tutte a 138). La Valle d’Aosta conta un incremento per un totale di 1.258 contagi da inizio pandemia. Segnalano decessi nelle 24 ore Veneto (3), Emilia Romagna (1), Lazio (1) e Sardegna (1).
A scuole aperte Rt +0,4. Il ritorno in classe, che lunedì riguarderà 12 regioni (e una provincia autonoma, quella di Trento) su 20, farà prevedibilmente salire il numero dei nuovi positivi, portando un nuovo fattore potenziale di infezione nelle famiglie, specie per gli anziani e i più fragili, dopo quello costituito dalle vacanze e dalla movida. Le previsioni sull’impatto della riapertura delle scuole risalgono allo scorso aprile, quando il Comitato tecnico scientifico stimò in 0.4 l’aumento dell’indice di contagiosità. Rt nazionale che è stato a lungo sotto quota 1 – la soglia di sicurezza – prima di superarla nelle ultime settimane.