Covid-19: picco di positivi nelle ultime 24 ore e l’Oms mette al bando il “saluto con il gomito”
C’è preoccupazione per una nuova ondata pandemica da Coronavirus nel mondo. Dopo Israele, che ha deciso di imporre un nuovo lockdown di tre settimane a partire da venerdì prossimo, almeno per 3 settimane, tornano rigide misure di confinamento, a partire da oggi e per almeno due settimane per circa 10 milioni di abitanti di Giacarta. La capitale indonesiana ha registrato 54.000 casi di coronavirus dall’inizio della pandemia, quasi un quarto del totale nazionale delle infezioni accertate, e ha superato i 1.390 morti. Le autorità temono un collasso del sistema sanitario.
Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, i positivi sono stati 307.930 nelle ultime 24 ore, il livello più alto in assoluto. Allo stesso tempo, riporta l’Oms, vi sono stati oltre 5.500 nuovi decessi, per un totale di 917.417 vittime. Nel mondo i casi confermati si avviano verso quota 29 milioni.
Stando ai dati aggiornati al 13 settembre, lo Stato che ha fatto registrare il maggior incremento giornaliero è ancora l’India, con oltre 94mila casi. Seguono gli Stati Uniti (oltre 45mila) e il Brasile (oltre 43mila). Poi c’è la Spagna, che torna a livelli record di nuovi contagiati. Sesta la Francia.
Dopo aver superato sabato i diecimila nuovi casi positivi, nelle ultime 24 ore i nuovi contagi in Francia sono stati invece 7.183. Le autorità hanno inoltre segnalato sei decessi, per un totale di 30.916 da inizio epidemia. Il numero di pazienti ricoverati è aumentato di 32 unità, mentre quello delle persone in rianimazione di dieci. Preoccupano anche Argentina, Colombia, Perù, Messico e Russia
Procede più lentamente l’epidemia in Africa: addirittura in calo in alcuni Paesi, e l’85% dei casi è concentrato in 8 Paesi ovvero: Sud Africa, Egitto, Marocco, Etiopia, Nigeria, Algeria, Ghana e Kenya. Stando ai dati dell’Iss, mentre il tasso di letalità globale è del 3,5% circa, in Africa sembra essere al massimo il 2,4%. Le cifre attuali in Africa rappresentano il 4,1% dei casi confermati di Covid-19 e il 2,6% delle morti in tutto il mondo.
Il direttore Tedros Adhanom Ghebreyesus ha ricordato di evitare di salutarsi con il gomito: perché questo gesto, non consente di osservare la distanza di sicurezza raccomandata per evitare il contagio. “Salutando le persone, è meglio evitare di toccarsi con i gomiti perché questo ti fa stare a meno di un metro di distanza dall’altro. A me piace mettermi una mano sul cuore per salutare le persone in questi giorni”, ha scritto l’economista Diana Ortega, in un messaggio ritwittato da Ghebreyesus.
Intanto l’Italia investe su un vaccino Made in Italy. Lo annuncia il commissario straordinario Domenico Arcuri che aggiunge: “Stiamo impiegando risorse in Reithera, che sta sperimentando un vaccino promettente, e in TLS, leader nello sviluppo degli anticorpi monoclonali. Vogliamo essere i primi a usare le loro dosi e soprattutto lasciare all’Italia una piattaforma di ricerca e sviluppo più competitiva”.