Coronavirus: Oms, record casi nel mondo. Kluge: “Diventerà più dura a ottobre e novembre”
Il direttore per l’Europa dell’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), Hans Kluge ha detto all’agenzia di stampa Afp che l’Europa vedrà un aumento dei decessi provocati dal coronavirus nei mesi di ottobre e novembre. “Diventerà più dura. A ottobre e novembre ci sarà una mortalità più elevata”, ha dichiarato Kluge in un’intervista all’agenzia francese.
Secondo il direttore regionale l’aumento dei morti sarà legato alla ripresa della pandemia in Europa: “In questo momento i Paesi non vogliono sentire questo genere di cattive notizie, lo capisco”, ha aggiunto cercando di dare “un messaggio positivo”, perché “la pandemia si fermerà prima o dopo”. Ma Kluge ha messo in guardia coloro che pensano che la fine della pandemia coinciderà con la creazione di un vaccino: “Lo sento dire sempre: ‘il vaccino metterà fine all’epidemia’. No di certo”. “Non sappiamo se il vaccino sarà efficace in tutta la popolazione. Alcuni segnali che riceviamo rivelano che sarà efficace per alcune fasce e non per altre”, ha aggiunto spiegando che forse serviranno “vaccini diversi”.”La fine di questa pandemia ci sarà nel momento in cui avremo imparato a vivere con questa pandemia e questo dipende da noi. E’ un messaggio molto positivo”, ha affermato.
Intanto un nuovo record giornaliero di casi di coronavirus a livello globale: secondo l’Oms, i contagi nel mondo sono stati 307.930 nelle ultime 24 ore, il livello più alto in assoluto dall’inizio della pandemia. Il precedente record giornaliero era stato segnato il 6 settembre scorso con 306.857 nuove infezioni.
Secondo i conteggi della Johns Hopkins University il bilancio dei morti provocati dal virus a livello globale ha superato quota 920mila: ad oggi i decessi nel mondo sono 922.737 a fronte di 28.996.407 casi.
In Israele, il governo ha deciso un lockdown di tre settimane a partire da venerdì, con la possibilità che sia esteso oltre. Lo ha annunciato il premier Benyamin Netanyahu al termine di una seduta straordinaria del governo. “Prevediamo che durerà almeno fino alla festa di Simchat Torah”, il 10 ottobre.
Il bilancio dei decessi provocati dal coronavirus negli Stati Uniti ha superato quota 194mila: è quanto emerge dai conteggi della Johns Hopkins University. Secondo l’università americana ad oggi i morti nel Paese sono 194.079 su un totale di 6.519.979 casi. Dall’inizio della pandemia negli Usa sono guarite 2.451.406 persone.
Calano invece i nuovi contagi in Francia: altri 7.183 in 24 ore, dopo il picco di più di 10.000 casi registrato due giorni fa.