Recovery Fund a rischio infiltrazioni mafiose: è l’allarme dell’Europol
Il fondo perduto per le imprese “ha funzionato così bene che ha tirato più dello stanziamento, dovremo aggiungere alcune centinaia di milioni spostandoli da alcune misure che hanno tirato meno” al momento.
Lo ha detto il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri aggiungendo: “mi accingo a utilizzare le norme con passaggio parlamentare” per “trasferire le risorse”. Poi sul Recovery Fund ha detto: è “un risultato di grande rilevanza” che “ci impone di essere all’altezza nella gestione dell’epidemia e nell’utilizzare al meglio le risorse per modernizzare il Paese”.
Gualtieri in audizione alla Camera: “Non faremo centinaia di microprogetti ma pochi grandi progetti, a loro volta questi saranno anche collegati da una logica a missione, quello che conta non è la logica burocratica del singolo progetto ma l’obiettvo complessivo che si vuole raggiungere che richiede poi un intreccio di investimenti, riforme, policy”
Tuttavia ad allertare sulla pericolosità del Recovery Fund è l’Europol (l’Agezia che fornisce assistenza ai 27 Stati membri dell’Unione europea nella loro lotta contro la grande criminalità internazionale e il terrorismo): “Le mafie puntano ai soldi del Recovery Fund, bisogna vigilare sui fondi in arrivo”. a lanciare l’allarme è stata la direttrice esecutiva Catherine De Bolle, secondo cui a livello europeo si sta già registrando un “incremento delle infiltrazioni nell’economia” da parte delle organizzazioni criminali. “Questo – ha spiegato – è il motivo per il quale abbiamo chiesto di monitorare con attenzione i finanziamenti legati all’emergenza coronavirus”.
“I fondi costituiti dagli Stati membri sono già presi di mira dalle organizzazioni criminali e prevediamo lo saranno ancora di più”, ha sottolineato De Bolle a Roma durante l’incontro tra i capi delle polizie europee, per fare il punto sulle minacce criminali collegate alla pandemia. “E’ fondamentale – ha ribadito – che i Paesi Ue comprendano che le mafie hanno puntato i fondi stanziati per superare la crisi prodotta dal Covid -19”.
“L’allarme dell’ Europol non va sottovalutato” dichiarano in una nota congiunta Laura Ferrara e Sabrina Pignedoli, europarlamentari del Movimento 5 Stelle. “Il Recovery Fund rappresenta un’opportunità di rilancio dell’economia europea dopo la crisi scatenata dal coronavirus. Se non vogliamo perdere questa occasione storica, dobbiamo alzare un muro contro le infiltrazioni della criminalità organizzata che in tutta Europa, nessuno escluso, si sta organizzando per mettere le mani su questa torta. Auspichiamo dunque che la Commissione europea ascolti i preziosi consigli di Europol affinché le regole per il finanziamento dei progetti siano efficaci e prevedano i necessari controlli di legalità”.
“La velocità – si legge ancora nella nota 5 stelle – con la quale le risorse devono essere messe a disposizione degli Stati membri non deve essere confusa con la superficialità nei controlli. Il monitoraggio costante dell’utilizzo delle risorse deve essere sempre garantito. Il Recovery Fund è un’opportunità di riscatto per milioni di cittadini, non deludiamoli”.