Comunali – Malo, Marsetti mette in fila De Zen e gli ex colleghi di giunta: è lui il nuovo sindaco
ORE 13 — Quasi un maladense su due ha scelto Moreno Marsetti (44,5%), poco più di uno su quattro il “dirimpettaio” di ispirazione politica opposta De Zen (28,3%), agli altre due candidati restanti è rimasta solo la sfida virtuale per il terzo gradino del podio. E un unico seggio da consigliere che va a Roberto Sette. Per Marsetti, 32enne capofila e guida di una lista civica di area lega e centrodestra, è festa: da oggi il nuovo sindaco di Malo.
Sarà uno dei più giovani a ricoprire l’incarico nella provincia di Vicenza. Nonostante la frammentazione delle forze del centrodestra che si sono presentate alle amministrative con tre diversi candidati, il neoeletto ha avuto ragione con cospicuo margine su De Zen, che non è quindi riuscito ad attirare su di lui le preferenze degli “scontenti” oltre che degli elettori di centrosinistra. Queste le percentuali (dati ancora non ufficiali): Moreno Marsetti 44,48%, Luciano De Zen (28,34%), Roberto Sette (17,57%) e Claudio Dalla Riva (9,61%).
ORE 11 — La prima sezione (su 14) ha concluso le operazioni. In testa Marsetti (44,2%) seguito da De Zen (27,9%) e più staccati Sette e Dalla Riva. I voti rappresentano però solo il 7,1% del totale da scrutinare.
ORE 9 — E’ iniziato a Malo lo spoglio ufficiale delle schede elettorali per la tornata delle “Comunali“. Tra poche ore si conoscerà il nome del successore del sindaco uscente Paola Lain, che non si è ricandidata per l’incarico dopo 5 anni di governo della cittadina dell’Altovicentino. Tre suoi “uomini di giunta” corrono uno contro l’altro per raccoglierne il testimone. Si tratta dei giovani candidati Roberto Sette e Moreno Marsetti e del più esperto Claudio Dalla Riva. A competere con loro, cercando di approfittare della dispersione dei voti dell’area di centrodestra – qui non è previsto il ballottaggio, Malo conta meno di 15 mila abitanti – è Luciano De Zen, unico portavoce di fede politica contrapposta, sempre nell’ambito di liste civiche locali. Assenti qui elementi del Movimento 5 Stelle.