Comunali – Albettone, l’unica sfida tutta in rosa: Rigato “doppia” la rivale Balsemin
Sindaco in rosa ad Albettone nell’era post-Formaggio, con Francesca Rigato ad ottenere lo “scettro” virtuale del paese del Bassovicentino con un eloquente 65,6% delle preferenze. In pratica due terzi dei suoi concittadini l’hanno scelta, mentre il 34,4% aveva espresso la propria fiducia nei confronti della giovane candidata Raissa Balsemin. Qui si è tornati alle urne a distanza di soli 16 mesi dalle votazioni precedenti, avvenute a fine maggio 2019.
Quest’ultima, 29 anni, già consigliera comunale d’opposizione, aveva raccolto il testimone da Alex Zaffonato – presente nella sua lista lista – per sfidare la coalizione locale da tempo radicata in giunta comunale.
Un esito popolare all’insegna della continuità quello che si registra ad Albettone, visto che a indossare la fascia tricolore sarà chi, in alcune occasioni ufficiali, l’aveva già vestita come facente funzioni. La neosindaca vestiva non a caso la carica di vicesindaco uscente, prima dell’upgrade sancito dalle votazioni 2020 appena concluse.
Per la neoletta, di professione avvocato e di 41 anni di età, anche il sostegno proprio del suo predecessore con lei in lista: il riferimento è all’ex consigliere regionale Joe Formaggio, divenuto personaggio pubblico non solo come rappresentante delle istituzioni locali, ma anche per le sue “ospitate” sui media nazionali. Proprio la sua rinuncia obbligata al secondo mandato allora in corso ha determinato la nuova consultazione, dopo il passaggio in Regione Veneto come consigliere subentrante.
Il loro gruppo ha ottenuto 796 voti contro i 418 della sua antagonista alla carica di sindaco. A vincere le amministrative, quindi, la lista “Sviluppo Berico” su “Siamo Albettone”, aggiudicandosi ben 7 dei 10 seggi disponibili nell’assemblea.