Paura a Parigi per attentato compiuto non lontano dalla bastiglia
Paura a Parigi dove la polizia antiterrorismo è intervenuta per un attentato compiuto non lontano dalla Bastiglia. Gli agenti hanno invitato gli abitanti a tenersi lontani da boulevard Richard Lenoir che si trova vicino all’ex sede del giornale Charlie Hebdo. Due persone sono state accoltellate e ferite gravemente. Due sospetti si trovano in stato di fermo. E’ stata aperta un’inchiesta per tentato omicidio a scopo terroristico.
Uno dei fermati è un 18enne pakistano pregiudicato, l’altro uomo in stato di fermo è un 33enne senza precedenti per radicalismo islamico. Gli attentatori si sono avventati sui passanti armati con una mannaia da cucina (l’arma è stata ritrovata accanto alla fermata della metropolitana di Richard Lenoir, a pochi metri da dove è avvenuto il fermo di uno dei sospetti). L’intera zona attorno alla Rue Nicolas Appert è stata isolata: blindati scuole e uffici pubblici. Sul luogo dell’attentato è stato avvistato anche un pacco sospetto, subito analizzato dagli artificieri.
Tra i feriti figurano anche una donna e due dipendenti dell’agenzia di stampa Premiére Ligne, che è rimasta nell’edificio in cui sorgeva anche la redazione di Charlie Hebdo. I due, addetti alla produzione, erano usciti in pausa per fumare una sigaretta quando sono stati attaccati. I giornalisti di Premiére Ligne furono i primi a diffondere, dopo l’attentato a Charlie Hebdo nel 2015, le immagini dei due killer, i fratelli Kouachi, in fuga dopo la strage. Intanto, secondo quanto riferisce Bfm-Tv, la procura nazionale antiterrorismo ha aperto un’inchiesta per “tentato omicidio in relazione” con un attentato “terroristico”.