Rucco stoppa il divieto di kebab e altri esercizi commerciali in centro a Vicenza
La campagna elettorale è finita e la scelta del Comune di Vicenza di escludere dal centro storico della città tutta una serie di attività gestite per lo più da stranieri si conferma una mossa per raccattare voti che ora viene rimessa nel cassetto.
Mossa peraltro non riuscita, visto che l’assessore al commercio Silvio Giovine (Fratelli d’Italia) ha mancato l’elezione in consiglio regionale.
“Il regolamento del commercio in centro storico non è definitivo e desidero precisare alla città ed agli operatori che intendo rivederlo più attentamente anche alla luce delle criticità emerse nei giorni scorsi – dichiara il sindaco Francesco Rucco -. La nostra città ha una tradizione di modernità e di attenzione a tutte le sensibilità presenti e per questo ho deciso di sospenderlo con l’obiettivo di migliorarlo e valorizzarlo”.
“Nelle prossime settimane – prosegue – ci metteremo al lavoro per tutti gli approfondimenti del caso perché non intendo mancare l’obiettivo di ottenere la più ampia condivisione possibile su un provvedimento che ci deve rappresentare come comunità più che come parte politica, anche perché la campagna elettorale è finita da qualche giorno ed il nostro esecutivo può riprendere il lavoro per una città che sia lo specchio del cambiamento ed il cantiere del futuro che è già cominciato con nuove energie e ritrovata serenità”.