L’Hockey Asiago si ferma per Covid: una decina i positivi tra i campioni d’Italia
La notizia emersa nel week end ha lasciato davvero di ghiaccio gli specialisti e i tifosi dell’hockey su pattino affilato: la Migross Asiago si ferma a causa di un focolaio di casi di positività al Covid-19, accertato tra sabato e domenica dopo un primo contagio riscontrato nei giorni scorsi. Sarebbero in tutto 10 i componenti del “gruppo squadra” incappati nel virus pandemico, in buona parte atleti effettivi e alcuni membri dello staff del club giallorosso, campione d’Italia in carica.
Fino a ieri stavano tutti bene, sintomi lievi per pochi – tra i quali il primo contagiato, un giocatore – e del tutto assenti per gli altri. Si tratta comunque di atleti giovani e allenati, che dovrebbero quindi “liberarsi” dell’attacco del coronavirus senza patire gli effetti noti della malattia del 2020. Massima cautela, però, e quindi isolamento ermetico in casa già iniziato per tutti, al fine di evitare un’ulteriore diffusione della circolazione del virus.
A confermare la notizia di ampia portata per il mondo dello sport vicentino è stata la stessa società dell’Altopiano di Asiago, che ha avviato la “quarantena di gruppo”, sospendendo gli allenamenti. Saranno rinviati a data da destinarsi anche i primi impegni ufficiali di Alps League, in programma tra il 4 e l’8 ottobre prossimi, contro il Val di Fassa. Tutti fermi per (almeno) due settimane, in attesa di nuovi tamponi di controllo. Ad occuparsi dell’indagine sanitaria e del protocollo adottato l’Ulss 7 territoriale.
“L’Asiago Hockey 1935 comunica che alcuni componenti della squadra sono risultati positivi al Covid-19, nonostante tutte le precauzioni, le cautele e le linee di condotta più restrittive già adottate – si legge nella nota -. I risultati dei tamponi sono stati comunicati ieri sera in tarda serata. Tutti i giocatori stanno bene, sono stati isolati, stanno seguendo i programmi previsti per l’evenienza e concordati con l’AULSS 7 Dip. Prev. e vengono regolarmente controllati dallo staff medico della società. Nei prossimi giorni verranno svolti altri test da tutta la squadra e verranno via via decisi i prossimi passi”.
Da evidenziare come nel week end precedente l’Asiago Hockey avesse affrontato in partita amichevole gli storici rivali del Bolzano, dove proprio nei giorni scorsi due “Foxes”, così sono chiamati gli atleti altoatesini, sono stati posti in isolamento dopo l’emersione di un caso di positività. Un compagno dell’unico giocatore risultato positivo rimane in isolamento fiduciario per precauzione. La correlazione tra i contagi avvenuti tra i due team, che circola nell’ambiente hockeystico invernale, ovviamente è solo ipotetica allo stato attuale. Gran lavoro nel frattempo per l’ufficio di Igiene e Prevenzione dell’Ulss 7 Pedemontana nel corso del week e che proseguirà anche oggi: da tracciare tutti i contatti personali e familiari, dopo aver concluso il “giro” all’interno del cosiddetto gruppo squadra.