Alla Montagna Spaccata abete secolare diventa scultura alta 4 metri. Di nome Etele
In località Montagna Spaccata a Recoaro Terme domenica 27 settembre, nonostante il brutto tempo e la pioggia incessante, è stata inaugurata una scultura in legno realizzata con un tronco di un abete rosso secolare cresciuto sul posto. Il grande fusto, ammalato da tempo e ormai destinato all’abbattimento, grazie all’artista Silvio Rizzato di Lugo di Vicenza, è stato fatto rivivere attraverso questa opera in legno.
Non si tratta di un’opera qualunque, questa scultura veste i panni di Etele, una dei protagonisti della leggenda popolare della Montagna Spaccata, profonda fenditura lunga oltre 90 metri, scavata nella roccia dal Torrente Torrazzo circa 200 milioni di anni fa, definita oggi uno dei canyon più interessanti del Veneto. L’inaugurazione della scultura in legno, alta circa 4 metri, si lega al progetto iniziato dalla famiglia Santagiuliana nel 2008 che aveva e conserva tuttora un nobile obiettivo: quello di far conoscere questa località del Vicentino così affascinante, di una bellezza unica e naturale.
“L’artista Silvio Rizzato – racconta Luca Lovato, gestore del sito geologico insieme alla moglie Chiara Santagiuliana – ha colto appieno il desiderio di raccontare la storia di questo posto e ha ridato vita ad un albero secolare che veglierà per sempre attraverso questa statua”. Rizzato ha raffigurato la figlia della maga del bosco, bellissima anguana ammaliante e seduttrice che accoglie il visitatore riassumendo la visione del Mago della Montagna Spaccata, il signor Luigi Pellichero, vissuto alla fine dell’800. Etele per l’artista vicentino rappresenta la leggenda di questo posto incantato che, tramandata da generazioni, rappresenta le tradizioni, gli usi e i costumi di un passato ancora vivo.
“Etele – prosegue Lovato – regge tra le mani una sfera che rappresenta la luna e il sogno, elementi vitali per uomini e anguane; dall’incontro di questi elementi si nota l’acqua che scende e che alimenta le cascate riportate come una veste. Fa tutto parte della storia leggendaria di Recoaro Terme, della sua acqua e del legno dei boschi come cornice dell’esistenza dei suoi abitanti.” Al termine dell’inaugurazione è andata in scena una suggestiva rappresentazione dal vivo della leggenda con musica, luci ed effetti suggestivi.
Da domenica 27 settembre l’opera è visitabile all’entrata della Montagna Spaccata alla rinomata forra che, con i suoi 97 metri di altezza e le sue cascate, rappresenta una delle bellezze naturali di Recoaro Terme. Per valorizzare la magia e l’anima di questo luogo, dal 2008 la famiglia Santagiuliana attraverso un’accurata ristrutturazione e rimessa in sicurezza dell’anfratto si spende in eventi a tema, concerti e rappresentazioni.